Un kg di cocaina in borsa: calciatore radiato a 32 anni | Dalla serie A al carcere, 6 anni dietro le sbarre

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Una tragedia totale per il calciatore, che per colpa della droga è passato dai campi di Serie A al carcere: la sua condanna è di ben 6 anni.
Il mondo del calcio non è immune alle ombre, e la droga rappresenta una delle tentazioni più pericolose per alcuni giocatori. Tra pressioni, fragilità personali e cattive frequentazioni, diversi calciatori hanno visto la loro carriera crollare a causa del coinvolgimento in loschi giri legati agli stupefacenti, arrivando in alcuni casi fino al carcere.
Storie di grande talento rovinato non mancano: promesse del calcio mondiale che, una volta raggiunto il successo, si sono fatte travolgere dalla dipendenza o, peggio, sono finite in affari illeciti. Alcuni sono stati arrestati per spaccio, altri per consumo e possesso, compromettendo irrimediabilmente immagine e carriera. Quello di Diego Armando Maradona è solo l’esempio più noto da questo punto di vista, visto che tanti altri giocatori sono rimasti invischiati in casi del genere.
Uno di quelli più recenti ad esempio riguarda questo 32enne, che a causa della cocaina è passato dai campi di Serie A, dove brillava per talento e classe, al carcere: è stato condannato a sei anni di reclusione. Vediamo chi è però il calciatore in questione, e che cosa ha combinato nello specifico.
Era una stella futura del calcio
Spesso e volentieri il calcio olandese lancia dei giovanissimi talenti destinati a diventare delle vere e proprie stelle. Una di questa era Quincy Promes, cresciuto nel settore giovanile del Twente, prima di passare in Russia, dove è totalmente sbocciato.
Proprio nel momento migliore della sua carriera però il classe 1992 è andato a finire in una situazione terribile, che non solo ne ha condizionato la vita sportiva, ma anche quella quotidiana.

Condanna pesante per il calciatore
Nel febbraio dello scorso anno Promes, all’epoca 32enne, è stato condannato dal tribunale di Amsterdam per essere stato coinvolto in due spedizioni da quasi 1500 kg di cocaina cadauna. La droga sarebbe partita dal Brasile, per arrivare in Belgio, ad Anversa. I fatti risalgono al 2020.
Una situazione spiacevole per l’olandese, che proprio a causa di queste accuse è stato condannato a ben sei anni di carcere. Una vicenda che a distanza di più di un anno non si è ancora del tutto conclusa, e che potrebbe portare a nuovi colpi di scena in futuro.