Dramma per il bomber, derubato in casa propria e picchiato malamente dai malviventi: un episodio che lo ha scioccato completamente.
Negli ultimi anni si è registrato un preoccupante aumento di furti e rapine ai danni dei calciatori, spesso presi di mira sia nelle abitazioni che durante le trasferte. Le vittime non sono solo top player internazionali, ma anche giocatori di squadre meno blasonate. I criminali colpiscono approfittando della visibilità pubblica dei calciatori e delle informazioni facilmente reperibili sui social, come spostamenti o assenze da casa.
Le rapine avvengono frequentemente mentre gli atleti sono impegnati in campo, con le abitazioni lasciate incustodite o presidiate da personale facilmente sopraffatto. In altri casi, i calciatori vengono aggrediti direttamente per strada, minacciati con armi e derubati di orologi di lusso, gioielli e altri beni personali.
Quanto accaduto a questo grande nome però supera di gran lunga in maniera negativa tutti gli altri casi. Nello specifico infatti l’attaccante è stato derubato mentre si trovava in casa, e di conseguenza la situazione è diventata insostenibile. I ladri infatti lo hanno picchiato durante il furto, lasciandolo ferito e sotto choc. Vediamo però chi è il protagonista di questa sfortunata vicenda e che cosa è accaduto nello specifico.
Situazioni di questo tipo vengono purtroppo sempre più spesso alla luce. Circa tre anni fa, con precisione nell’agosto del 2022, a rimanere vittima di un episodio di questo tipo è stato Pierre Emerick Aubameyang, che ai tempi era in forza al Barcellona.
Nello specifico 4 uomini si erano intrufolati nella casa del bomber gabonese, iniziando a minacciare lui e tutta la sua famiglia con pistole e spranghe di ferro. Il giocatore però inizialmente ha provato a reagire, trovando la pronta risposta dei malfattori, che lo hanno picchiato davanti alla sua famiglia.
Dopo aver recuperato un ricco bottino dunque i malfattori sono fuggiti, lasciando nel panico Aubameyang e la sua famiglia, che ha chiamato subito le forze dell’ordine.
Un vero e proprio dramma dunque quello vissuto dal calciatore, che si aggiunge alla lunga lista di calciatori derubati tra le proprie mura. Con la consapevolezza che il tutto si è risolto per il meglio, visto come si era messa la situazione.