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Licenziamento UFFICIALE in serie A: arbitro beccato ancora a scommettere | Scoperto dal cellulare

Arbitro/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Scoppia un’altra bomba in Serie A: arbitro beccato a scommettere dal proprio telefono e licenziato in tronco. Il campionato è falsato.

Le scommesse nel mondo dello sport rappresentano una piaga sempre più preoccupante, capace di minare l’integrità delle competizioni e compromettere la carriera degli atleti. Non si tratta solo di una questione economica, ma di un vero e proprio problema etico e sociale. Come al solito a finire maggiormente sotto i riflettori in questi casi è il pallone.

I recenti casi che hanno coinvolto giovani talenti del calcio italiano Sandro Tonali e Nicolò Fagioli hanno acceso ancora una volta l’allarme su un fenomeno che si insinua anche nei livelli più alti del professionismo. Entrambi sono stati squalificati per aver scommesso su partite, violando così i regolamenti sportivi, e addirittura sono stati costretti a seguire un programma di riabilitazione per guarire dalla ludopatia.

Una situazione piuttosto grave dunque, che però non può essere definita alla pari di quanto accaduto di recente. Questa volta infatti a finire negli occhi del ciclone è addirittura un arbitro di Serie A, che avrebbe scommesso dal proprio cellulare, dal quale è stato beccato in pieno. Il direttore di gara, dopo che il tutto è venuto alla luce, è stato licenziato in tronco.

Uno scandalo da non credere

Ad essere protagonista di questa vicenda questa volta non è il calcio, bensì il Baseball. Nello specifico nella Major League, un arbitro è stato colto in flagrante sul tema delle scommesse.

A quanto pare questo avrebbe condiviso il proprio account di scommesse con un amico che gioca a poker come professione, il quale avrebbe poi a sua volta piazzato delle giocate proprio sul mondo del Baseball. Cosa vietatissima all’arbitro, che era anche a conoscenza del fatto.

Baseball/ fonte X- mondosportivo.it

Arbitro licenziato in tronco dalla lega

Sebbene l’arbitro come detto sapesse tutto, è stato dimostrato che lui con queste scommesse non c’entra nulla. Ciò nonostante però per lui è arrivato il licenziamento in tronco da parte della lega.

Ma anche se questa può sembrare una pena pesante, quanto meno il diretto interessato, non essendo stato bandito, conserva la speranza di poter essere reintegrato nelle prossime settimane. Tutto dipenderà da come si evolveranno le cose.