La Polizia lo ha arrestato davanti alla famiglia: dalla Juve alla galera | “Traffico di droga”

Dramma assoluto per il giocatore bianconero, finito in galera per traffico di droga. Lo hanno arrestato davanti ai suoi familiari.

Nel mondo del calcio, non mancano storie di cadute clamorose: calciatori un tempo idolatrati, poi finiti in disgrazia, in alcuni casi persino dietro le sbarre. La fama, il denaro e le pressioni possono trasformarsi in trappole per chi non riesce a gestirli. Uno dei casi più noti è quello di Ronaldinho: il fuoriclasse brasiliano, simbolo del calcio spettacolare, è stato arrestato in Paraguay nel 2020 per uso di documenti falsi, trascorrendo diverse settimane in carcere prima di ottenere i domiciliari.

Anche in Europa non mancano episodi inquietanti: Adam Johnson, ex nazionale inglese, è stato condannato per abusi su minore, ponendo fine alla sua carriera a soli 28 anni. O ancora di diversi calciatori coinvolti in traffici illegali, come quello della droga.

Ed è proprio questo il reato di cui una vecchia conoscenza della Juventus è stato accusato qualche anno fa. Nello specifico il giocatore in questione è finito dietro le sbarre dopo essere stato arrestato davanti alla sua famiglia. Vediamo però nello specifico qual è il calciatore in questione e che cosa è accaduto.

Accuse gravi a suo carico

Tutti gli appassionati, soprattutto i tifosi della Juventus, si ricorderanno di Michele Padovano. Vecchia conoscenza della Juventus, con cui ha vinto la Champions League, il sogno per l’ex giocatore è ben presto finito.

Nello specifico diversi anni fa, quando, stando a quanto riportato da vanityfair, ”E’ stato arrestato con l’accusa di finanziare un traffico internazionale di stupefacenti. Fatale, per gli inquirenti, il prestito di 35.000 euro a un amico d’infanzia, Luca Mosole, considerato a capo dell’associazione a delinquere, alla quale Michele però non appartiene in nessun modo”.

L’innocenza e la nuova libertà

Dopo tanti anni di processi e accuse, alla fine, nel 2023, Michele Padovano è risultato innocente, venendo scagionato da tutte le accuse. Una gioia immensa per lui dunque, sulla quale però regna comunque tanta amarezza.

Essere ritenuto colpevole per anni, ed essere sbattuto tra il carcere e gli arresti domiciliari, non è stato semplice, soprattutto visto che non ha mai fatto niente.