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Finito in rissa in discoteca: “Accoltellato al fegato” | Carriera finita da giovanissimo, club disperato

Calciatore accoltellato al fegato - fonte Pexels - mondosportivo.it

Calciatore accoltellato al fegato - fonte Pexels - mondosportivo.it

Ora il calciatore vittima dell’attacco dovrà stare fermo parecchio tempo. Per lui i messaggi di sostegno della società e non solo.

È avvenuto l’ennesimo episodio di violenza nel mondo del calcio. Questa volta però non è successo in campo, dove fatti di questo genere sono purtroppo molto più frequenti di quanto si potrebbe pensare.

La vicenda di cui parliamo oggi è invece avvenuta in una discoteca in provincia di Napoli. Il calciatore ha rischiato la vita per una semplice rissa, una delle tante che avvengono quotidianamente (purtroppo) nel nostro paese. Il fatto però questa volta ha sorpreso tanti.

Il fatto è avvenuto ormai parecchi mesi fa. Era infatti la notte tra il 19 e il 20 ottobre 2024, ma soltanto nelle ultime ore sono venuti a galla maggiori dettagli a proposito della rissa che ha portato all’accoltellamento del calciatore. Che aveva solo 15 anni.

Pur essendo giovanissimo, il 15enne si è già fatto notare in Campania per il suo talento calcistico. Milita nel settore giovanile della Salernitana, in Serie B. Anche se ora, per via dell’accoltellamento al fegato che ha subito, sarà costretto a rimanere fermo per parecchio tempo.

15enne accoltellato al fegato, che cosa è successo

Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, il fatto sarebbe stato dovuto ad una rissa scoppiata in discoteca. Sul posto erano subito intervenuti i Carabinieri e le indagini stanno ancora cercando di ricostruire il movente dietro a questo episodio.

Il giovane era invece stato portato all’ospedale. Sebbene all’inizio sembrasse in pericolo di vita, alla fine le sue condizioni sono migliorate. Poteva essere una tragedia, dunque, e sarebbe potuta costare la vita di un giovane ragazzo che potrebbe diventare una stella del calcio. Ora però per via della ferita dovrà stare fermo per parecchio tempo.

Il fatto è avvenuto a Napoli - fonte Pexels - mondosportivo.it
Il fatto è avvenuto a Napoli – fonte Pexels – mondosportivo.it

I messaggi di sostegno dalla Salernitana

Il club in cui il ragazzo gioca ha voluto fin da subito esprimere vicinanza nei suoi confronti. In una nota, la società sportiva ha scritto “Ti aspettiamo presto in campo e allo stadio con noi“. Poi sono arrivate le dichiarazioni del responsabile del settore giovanile della Salernitana, Stefano Colantuono.

“Tutta la società si augura di rivederlo presto di nuovo in campo, in primis il patron Danilo Iervolino, insieme a dirigenti, tecnici e calciatori della prima squadra, oltre che a staff, allenatori e compagni nella formazione giovanile. Ci auguriamo che guarisca presto e che questo possa rappresentare solo un brutto ricordo. Nel contempo, la speranza è che fenomeni come quello delle baby-gang possano essere stroncati con interventi mirati. In questo, il calcio può fare tanto. Il nostro club è in prima linea nel condannare atti di violenza o di vera e propria microcriminalità“, ha dichiarato.