Schiaffo all’arbitro: lo hanno ripreso le telecamere | Il portiere si becca 2 anni di squalifica

Mazzata tremenda per il portiere, che è stato squalificato per ben due anni dopo il pessimo gesto fatto nei confronti del direttore di gara.

Le violenze contro gli arbitri rappresentano una tematica molto preoccupante per il calcio italiano, soprattutto nei campionati minori, dove la pressione e la mancanza di controlli adeguati rendono più frequenti episodi inaccettabili. Troppo spesso, il direttore di gara diventa il capro espiatorio di frustrazioni accumulate in campo, finendo per subire insulti, minacce e, nei casi peggiori, vere e proprie aggressioni fisiche.

Questa deriva non è solo frutto di un agonismo esasperato, ma anche di una cultura sportiva carente, dove il rispetto delle regole e delle figure arbitrali viene meno. Nei campi dilettantistici, l’assenza di telecamere e la scarsità di sicurezza favoriscono comportamenti che raramente avrebbero luogo nei contesti professionistici.

Eppure anche ai massimi livelli di questo sport purtroppo accadono situazioni del genere. E’ il caso ad esempio di quanto accaduto nel derby di Coppa Italia giocatosi mercoledì sera, dove il portiere rossonero Mike Maignan si è reso protagonista di un gesto non proprio carino nei confronti dell’arbitro. Vediamo che cosa è accaduto.

Ecco che cosa ha fatto Maignan

Come al solito i derby sono molto accesi, e anche un episodio futile e non proprio grave alle volte può generare delle proteste esagerate. E’ stato proprio questo il caso che ha visto protagonista Mike Maignan durante il match di mercoledì sera. Dopo un fallo commesso da Calhanoglu ai danni di un compagno di squadra, il portiere francese è impazzito, facendo una lunga corsa verso l’arbitro per andare a protestare.

Una scena non proprio carina dunque, che ha messo in risalto il nervosismo dell’estremo difensore, ma che tuttavia è in qualche modo concessa, visto che lo stesso calciatore è il capitano della squadra. Allo stesso modo poi questa se paragonata a quanto accaduto di recente in Seconda Categoria è quasi una situazione affettuosa.

2 anni di squalifica

Durante un match di Seconda Categoria genovese un calciatore, dopo essere stato espulso, ha iniziato delle lunghe proteste, arrivando al contatto fisico con l’arbitro, dandogli uno schiaffo sulla mano che ha fatto cadere a terra il suo taccuino.

Quanto accaduto è stato riportato dal direttore di gara nel referto, e ha spinto il giudice sportivo a squalificare il protagonista di questo gesto per ben due anni.