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Spettacolo vergognoso: arbitro colpito da una birra in Campionato | Scatta la squalifica a vita

Arbitro/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Ancora un gesto di violenza inaudita ai danni di un arbitro, che è stato colpito durante il match di campionato da una bottiglia di birra.

Nel mondo del calcio purtroppo gli arbitri sono spesso bersaglio di violenze verbali e, in alcuni casi, fisiche, sia da parte di giocatori e allenatori, sia da tifosi che superano ogni limite. Insulti, minacce e contestazioni aggressive sono ormai all’ordine del giorno, rendendo il loro compito sempre più difficile.

A livello professionistico, gli arbitri sono spesso protetti dalla presenza delle forze dell’ordine e da rigidi protocolli di sicurezza, soprattutto ai massimi livelli del calcio. Tuttavia, nelle categorie inferiori e nel calcio dilettantistico, la situazione è più critica, anche a causa dei controlli minori. Sono frequenti episodi di aggressioni fisiche da parte di calciatori o spettatori, con casi di arbitri colpiti a fine partita o inseguiti negli spogliatoi.

Questo clima sta portando molti direttori di gara ad abbandonare la professione, scoraggiando anche i giovani a intraprendere questa carriera. Diverse federazioni stanno cercando di contrastare il fenomeno con sanzioni più severe e campagne di sensibilizzazione. Ad esempio qualche mese fa tutta la sezione del Lazio ha scioperato sul tema, facendo rinviare un’intera giornata dei campionati dilettantistici. Ma il problema resta diffuso.

Ennesimo gesto violento ai danni di un arbitro

Nonostante si stia provando a fare di tutto per evitare lo sviluppo di questi scenari, purtroppo atti del genere ci sono sempre. E proprio nei giorni scorsi abbiamo assistito ad un altro caso simile.

Durante la gara di playoff della Seconda Categoria siciliana giocatasi tra Provinciale ed SP Torregrotta infatti è scoppiato il caos. Prima una rissa in campo ha generato i disordini, poi invece ci hanno pensato i tifosi a far peggiorare la situazione.

Tifosi/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Il racconto del fattaccio

”Nel frattempo sostenitori della società locale colpivano un assistente arbitrale con un oggetto di medie dimensioni e attingevano con sputi il suddetto e l’arbitro verso cui veniva lanciata anche una bottiglia di birra vuota che non lo colpiva per poco. A quel punto, si introduceva sul terreno di gioco il calciatore Maisano Giuseppe, n. 5 della società Provinciale, che tentava di venire a contatto con l’arbitro e gli assistenti, poi fermato, tardivamente e con fatica”.

Questo il racconto presente nel referto arbitrale, riportato da tuttocampo. Una situazione dunque difficilmente commentabile, e che ha scatenato ancora una volta l’indignazione di tutto il mondo del calcio.