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Non metterai più piede a Milanello, arriva la sentenza: è stato stupro | 9 anni in caricere

Nove anni in carcere - fonte Pexels - mondosportivo.it

Nove anni in carcere - fonte Pexels - mondosportivo.it

La vicenda ha preso tutti i tifosi rossoneri alla sprovvista. Ecco che cosa è successo e perché è scattato anche il carcere.

È scoppiato uno dei più grandi scandali nel mondo del calcio. Il protagonista di questa vicenda è un calciatore che nel corso della sua lunga carriera è anche passato per il Milan, dove ha giocato per ben quattro anni.

Indicato persino da Pelé come il suo “erede“, è stato lo stesso O Rei a scoprirlo. Il suo talento con ben pochi paragoni, la sua forza e la sua costanza lo hanno portato a raggiungere alcuni traguardi incredibili e a giocare per le più importanti squadre del mondo, tra cui anche il Real Madrid.

Negli ultimi anni, però, il suo nome è finito al centro non delle vicende calcistiche, ma per via di un fatto davvero drammatico. Il fatto che lo ha portato al carcere risale al 2013 ed è avvenuto a Milano, dove il calciatore si trovava durante la sua esperienza con la maglia rossonera.

Si chiama Robson de Souza, ma per tutti è conosciuto semplicemente come Robinho. Oggi 41enne, il calciatore brasiliano sta affrontando le conseguenze di una vicenda iniziata nel 2013. Ecco che cosa è successo.

Robinho arrestato per stupro

Nel 2013, Robinho aveva infatti partecipato alla festa di compleanno di una giovane albanese, ai tempi 23enne, in una discoteca nel capoluogo lombardo. Alla fine, però, il party era degenerato in una violenza di gruppo nei confronti della ragazza, a cui aveva partecipato anche il calciatore brasiliano, ai tempi 29enne.

Secondo l’accusa, Robinho e altri cinque uomini avrebbero fatto bere la vittima fino a farla ubriacare e a renderla incosciente. Dopodiché avrebbero abusato di lei ripetutamente. La condanna risale al 2017 e la sentenza è stata confermata dalla Corte di Cassazione nel gennaio del 2022. Dopo la condanna Robinho è tornato in Brasile, dove non è prevista estradizione per i cittadini, ma alla fine non ha potuto evitare l’arresto in Brasile lo scorso 20 marzo.

Robinho con la maglia del Milan - fonte Lapresse - mondosportivo.it
Robinho con la maglia del Milan – fonte Lapresse – mondosportivo.it

Robinho si difende dalle accuse

Il calciatore brasiliano ha sempre proclamato la propria innocenza, sostenendo che il rapporto con la ragazza fosse consensuale e attribuendo la condanna a “pregiudizi razziali” nei suo confronti.

Dopo l’arresto, Robinho è stato trasferito al complesso penitenziario di Tremembé, che si trova a circa 150 chilometri da San Paolo. Si tratta di una prigione che ospita detenuti famosi o coinvolti in casi di grande rilevanza mediatica, come quello dell’ex calciatore del Milan.