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Siamo i primi al mondo: “VAR a chiamata in Italia” | L’annuncio ufficiale dell’arbitro in diretta

Arriva in Italia il var a chiamata - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Arriva in Italia il var a chiamata - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Un arbitro di Serie A ha parlato di un’importante innovazione. Arriva infatti il var a chiamata: ecco come funziona.

Qualche anno fa, l’introduzione del Var ha rappresentato una delle innovazioni più significative nel calcio moderno. Questo supporto tecnologico, infatti, è stato introdotto con l’obiettivo di ridurre il più possibile gli errori arbitrali, ma ha anche generato un dibattito acceso tra sostenitori e critici.

Da un lato, il sistema ha migliorato l’accuratezza delle decisioni prese dagli arbitri. Dall’altra, ha spesso suscitato polemiche per la sua applicazione, ritenuta a volta ancora troppo soggettiva. C’è poi il fatto che il suo utilizzo spezza il ritmo delle partite.

Proprio il var è al momento al centro di un importante aggiornamento che lo potrebbe rendere ancora più funzionale e decisivo nelle decisioni arbitrali. La Fifa ha infatti di recente introdotto il Football Video Support, un sistema semplificato.

Quest’ultimo consente agli arbitri di rivedere azioni contestate su richiesta delle squadre. Si tratta di un’innovazione sperimentata per la prima volta in Italia, in particolare nella Serie C e nella Serie A femminile. Ma che cosa cambia davvero per il gioco del calcio?

Arriva il “var a chiamata”: l’Italia prima al mondo

A parlare del var a chiamata è stato un celebre arbitro italiano di Serie A. Stiamo parlando di Simone Sozza, che ha commentato l’introduzione del var a chiamata ai microfoni di SkySport in occasione del Trofeo Maestrelli.

Ancora una volta siamo precursori, penso che siamo i primi a sperimentare un’innovazione del genere. Sono prove che saranno fatte, ancora non conoscendolo bene non mi sbilancio. Se ci renderemo conto che è una strada percorribile per tutti, perché no?”, ha dichiarato Sozza a proposito di questa innovazione.

Le dichiarazioni di Simone Sozza - fonte Lapresse - mondosportivo.it
Le dichiarazioni di Simone Sozza – fonte Lapresse – mondosportivo.it

L’Italia un passo avanti rispetto agli altri paesi

La FIGC ha già avviato le pratiche necessarie per introdurre il var a chiamata, inviando una richiesta ufficiale alla Fifa. L’obiettivo è quello di implementare il Football Video Support nei campionati nazionali privi di Var, a partire dalla Serie C e dalla serie A femminile. Il presidente della Figc, Gabriel Gravina, ha dichiarato che “L’Italia si conferma in prima linea per l’innovazione nel mondo del calcio”.

A differenza del var tradizionale, questo non prevede una sala var con più arbitri. La revisione può essere richiesta direttamente dal direttore di gara o dalle squadre, ma per un massimo di due volte a partite. Se il controllo porta alla modifica della decisione iniziale, la richiesta non viene conteggiata.