“Non chiamatemi mai mai più in Nazionale”: Italia sconvolta | Il giocatore abbandona il ritiro all’improvviso
Nations League - fonte Lapresse - mondosportivo.it
Nessuno si sarebbe mai aspettato dichiarazioni così dure. Le parole del calciatore fanno discutere: ecco che cosa ha detto.
Quelli che stiamo vivendo sono giorni intensi per le nazionali di tutta Europa. Si stanno svolgendo infatti proprio in questi giorni i quarti di finali di Nations League, che per il nostro paese sono però iniziati in salita.
Non è bastato infatti il gol al nono minuto di Sandro Tonali per battere la Germania, che ha recuperato con due gol segnati da Kelindienst e da Goretzka. Ora si attende la partita di ritorno, che si giocherà domenica 23 marzo alle ore 20.45.
Nello stesso girone dell’Italia c’è anche il Belgio, che al momento al centro di una polemica destinata ad avere una forte influenza sul futuro della nazionale. La sconfitta nella prima partita contro l’Ucraina per 3 a 1 non è l’unica preoccupazione, infatti.
Mentre la nazionale belga ha riaccolto Thibaut Courtois, tornato dopo un periodo di assenza dovuto ad una forte litigio con l’ex commissario tecnico Domenico Tedesco, montano le polemiche da parte degli altri giocatori. Che sarebbero addirittura pronti a lasciare la squadra in segno di dissenso.
Courtois torna in Nazionale, ma ci sono polemiche
Il litigio con Domenico Tedesco aveva segnato la carriera nella nazionale per Courtois. “Non tornerò fino a quando resterà l’attuale commissario tecnico“, aveva affermato anni fa. Con l’arrivo di Rudi Garcia in panchina, la situazione è cambiata e lo stesso portiere ha manifestato la volontà di tornare a vestire la maglia della Nazionale. Tuttavia, il gruppo ha espresso polemiche per questa possibilità.
A farle è stato soprattutto Koen Casteels, che negli ultimi anni aveva conquistato il posto da titolare. Il portiere dell’Al-Qadisiya ha espresso il suo disappunto nel corso di una recente intervista nel podcast Mid Mid. “Questo modo di fare non è linea con i miei valori“, ha affermato, annunciando la sua intenzione di lasciare la nazionale belga.
Le critiche di Casteels
Il portiere non ha puntato il dito direttamente contro Courtois, ma piuttosto contro la gestione della Federazione belga. “Non si tratta tanto di Courtois, quanto della Federazione. Mi sembra strano che Courtois possa decidere da solo se vuole tornare, e che la Federazione gli abbia steso un tappeto rosso, come nulla fosse successo“, ha affermato.
La presa di posizione del portiere rivela il malcontento diffuso all’interno della squadra. “Da oggi non sono più disponibile per il Belgio“, ha affermato Casteels, sottolineando poi che ci sono molti altri giocatori che la pensano come lui.