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Arriva il VAR in Motogp: l’ultima trovata di Valentino Rossi | Si parte già da questa stagione

Valentino Rossi - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Valentino Rossi - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Il campione marchigiano è stato protagonista di un fatto piuttosto clamoroso che ha richiesto l’intervento del Var: ecco cosa è successo.

Qualche settimana fa è ricominciata la MotoGp. Dopo due gare, per il momento si sta prefigurando il dominio di Marc Marquez, il grande favorito di questa stagione. Alle sua spalle il fratello Alex, mentre in classifica per ora seguono Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli.

La MotoGp è cambiata in modo profondo nel corso degli anni. La tecnologia ha rivoluzionato anche questo sport, cambiando il modo in cui le decisioni sulle penalità vengono prese e rendendole più chiare e trasparenti.

Anche la MotoGp ha visto l’avvento del Var da ormai un po’ di tempo. Come nel calcio, essa permette di prendere decisioni che altrimenti non si potrebbero prendere senza una documentazione video. Anche se non sono mancate critiche, né nel motociclismo né tantomeno nel calcio.

Anche un grande campione (ma non un grande uomo) come Valentino Rossi ha avuto modo di sperimentare l’innovazione del var in MotoGp. Era accaduto durante il Gran Premio di Gran Bretagna nel 2019, quando il marchigiano era stato protagonista di

Valentino Rossi e la var in MotoGp

Il fatto era avvenuto durante le prove del Gran Premio di Gran Bretagna. Il pilota, che a quel tempo correva per la Yamaha, si era visto cancellare il miglior tempo per aver superato i limiti della pista in Curva 6. Era così retrocesso al 17esimo posto, fuori dalla Q2. Il var è stato però decisivo nella revisione della decisione, che ha restituito il quarto posto.

Sono rimasto abbastanza sorpreso, perché dalla moto non mi sembrava di essere passato sul verde. Di solito, te ne accorgi, come ad esempio mi era successo nella FP3 di Assen”, aveva raccontato Rossi. “Poi Meregalli è andato a chiedere un chiarimento, ci hanno detto di aspettare perché stavano verificando e dopo un quarto d’ora ci hanno ridato il tempo“, aveva concluso il campione.

MotoGp, la var e Valentino Rossi - fonte Instagram - mondosportivo.it
MotoGp, la var e Valentino Rossi – fonte Instagram – mondosportivo.it

Un sistema utile ma non mancano i problemi

L’episodio aveva sollevato una questione tecnica, ovvero la possibilità di aumentare la parte bianca del cordolo in uscita dalla curva 6. Anche Fabio Quartararo aveva proposto questa modifica e Valentino Rossi si era accodato alla proposta.

Il var è stato fondamentale per fare chiarezza, ma Valentino Rossi ha ribadito l’importanza di rispettare i limiti. “Io credo che si debba fare così, perché è una questione di sicurezza. Lì, in teoria, ci dovrebbe essere l’erba. È stato aggiunto il cemento perché si esce molto forte da quella curva e passi veramente ad un pelo dall’erba: se sbagli di pochi centimetri sarebbe pericoloso. Mettendo il cemento diventa tutto più sicuro, ma il problema è che allora si inizia ad usare tutto il cemento”, aveva dichiarato in quell’occasione.