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Voi tre, siete banditi dalla Nazionale: non si potranno presentare mai più a Coverciano

Luciano Spalletti - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Luciano Spalletti - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Non potranno mai più indossare la maglia della Nazionale. La loro scelta è stata drastica e non l’hanno presa bene.

Da chi gioca a calcio solo nel tempo libero a chi è riuscito a renderlo la propria professione, indossare la maglia della Nazionale è un sogno per tutti. Si tratta di un vero e proprio onore, quello di rappresentare il proprio paese nelle più importanti coppe internazionali. Tra cui, ovviamente, anche i Mondiali.

C’è anche chi però decide di rinunciare a questa possibilità. Anche se può sembrare incredibile e c’è chi non lo farebbe mai, nella storia ci sono stati diversi calciatori che hanno deciso di dire no alla possibilità di giocare per la Nazionale Azzurra.

Mentre ci avviciniamo ogni giorno di più alla sfida di Nations League contro la Germania, in programma per la sera di giovedì 20 marzo, nelle ultime ore si è iniziato a parlare parecchio di questi tre calciatori che hanno rifiutato la maglia della Nazionale.

Verso di loro sono volate non poche accuse. Molti affermano che il loro comportamento sia stato una mancanza di rispetto verso la Nazionale e il nostro paese. Ma chi sono?

I tre calciatori che hanno rifiutato la Nazionale

Il primo calciatore che ha rifiutato la maglia della Nazionale è Paulo Dybala. L’attaccante italo argentino è sicuramente il caso più eclatante. A chiamarlo era stato già parecchio tempo fa Antonio Conte, che aveva cercato di convincerlo in tutti i modi. Alla fine, però, Dybala aveva deciso di aspettare la chiamata dell’Argentina, poi effettivamente arrivata.

Un altro giocatore che ha detto di no alla Nazionale è Romulo. Oggi 38enne e tra le fila dell’Athletic, il brasiliano naturalizzato italiano aveva colpito Cesare Prandelli durante gli anni al Verona. Il suo rifiuto era stato però dettato da motivi di salute che gli avrebbero impedito di giocareo al meglio.

Paulo Dybala ha detto di no alla Nazionale - fonte Lapresse - mondosportivo.it
Paulo Dybala ha detto di no alla Nazionale – fonte Lapresse – mondosportivo.it

E non sono nemmeno gli unici

Per i Mondiali del 2014, invece, era saltato fuori il nome di Mattia Destro. L’attaccante ascolano, oggi svincolato, aveva rifiutato di giocare perché non se la sentivo di dover far da riserva a Rossi. Nei due anni precedenti, però, era stato tra i protagonisti della Nazionale.

E poi ce n’è anche un quarto. Si tratta niente meno che di Matias Soulé, chiamato direttamente da Spalletti. L’attaccante della Roma ha rifiutato nella speranza di essere chiamato dall’Argentina, suo paese d’origine.