“Hanno dato un calcio a mia moglie”: Tifosi aggrediscono la famiglia | Il calciatore è costretto a lasciare la serie A
Tifosi/ fonte Lapresse- mondosportivo.it
Scandalo in Serie A, con i tifosi che hanno aggredito la famiglia del calciatore, tirando un calcio alla sua compagna.
Negli ultimi anni, gli episodi di violenza nel calcio sono aumentati, coinvolgendo non solo altri tifosi, ma anche giocatori e staff delle squadre. Dalle aggressioni verbali sui social agli scontri fisici negli stadi e fuori, il fenomeno preoccupa sempre di più.
Le invasioni di campo e i lanci di oggetti dagli spalti sono episodi sempre più frequenti. In Italia, come in altri paesi, si sono verificati attacchi a pullman delle squadre avversarie o a singoli calciatori, colpevoli solo di aver cambiato squadra o commesso un errore in campo. E sebbene questi in gran parte delle occasioni riguardano le categorie inferiori, la Serie A non è affatto esclusa da tutto ciò.
Basti pensare ad esempio a quanto accaduto qualche tempo fa, episodio che ha preso dei contorni a dir poco tragici. La tifoseria ha infatti aggredito direttamente la famiglia di un calciatore, sferrando un calcio alla moglie dello stesso. Un gesto terribile, che ha lasciato pesanti strascichi nel nostro campionato, e che sicuramente comporterà delle conseguenze assurde.
Una vicenda terrificante
In estate Danilo Cataldi, dopo una lunga permanenza alla Lazio, squadra in cui è cresciuto e dove ha militato per diversi anni, si è trasferito alla Fiorentina. Già in passato però il centrocampista aveva lasciato, seppur temporaneamente, i biancocelesti.
Nel gennaio del 2017 infatti il calciatore si trasferisce in prestito al Genoa. Ma è proprio durante la sua permanenza in rossoblù che è accaduto un episodio terribile, che ha coinvolto anche sua moglie, aggredita dagli ultras del Grifone. Vediamo che cosa è accaduto.
Ecco che cosa è accaduto
Tutto l’episodio, finito poi in Tribunale, e ciò che lo ha scatenato è stato riportato ai tempi di quanto è accaduto da ilnapolista.it. ”Nel capo di accusa si legge di un calcio e di graffi da parte di due ultras per aver semplicemente acconsentito a fare delle fotografie con una famiglia di altri, pacifici tifosi del Genoa”.
”Alla fine dovettero intervenire due agenti di polizia e lo stesso calciatore fu coinvolto in un parapiglia. Motivo dell’aggressione? Cataldi per i due oggi a processo sarebbe stato “indegno” di farsi fotografare, la moglie aveva difeso il marito e da lì le botte”