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Serata magica per la Fiorentina | la Juventus va al tappeto

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Con un netto 3-0 la Fiorentina supera la Juventus. Nel primo tempo Gosens e Mandragora sconvolgono i piani viola. Nella ripresa Gudmunsson chiude la contesa.

La Fiorentina si regala una serata straordinaria giocando la partita perfetta contro la rivale Juventus. L’Artemio Franchi diventa un fortino importante perché, a eccezione della sfida con il Napoli, i viola tra le mura amiche hanno sempre raccolto punti pesanti nelle sfide con le squadre che lottano in alta classifica. Con questo risultato la Fiorentina resta in scia di un posto in Europa.

La gara contro i bianconeri era un test importante. Nonostante la fatica dell’impegno di Coppa, Palladino non ha voluto rivoluzionare l’undici gigliato confermando il 3-5-2 con Gudmunsson ancora a supporto di Kean. I primi 15’ sono di marca Juventus, la squadra di Thiago Motta ha dalla sua il possesso palla, ma l’avvio di gara è l’unica nota positiva per gli ospiti.

Nel giro di pochi minuti infatti la Fiorentina mette a segno un pesante uno-due che manda letteralmente ko la Vecchia Signora. Il primo gol porta la firma di Gosens: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il tedesco ci prova prima di testa, poi è lesto a recuperare la sfera e a concludere sfruttando anche la deviazione di un avversario. Passano tre giri di lancette e i toscani sono letali in fase offensiva. Kean salta più in alto di tutti e permette a Gudmunsson di servire per Fagioli; quest’ultimo con un delicato esterno apre il campo verso Mandragora, che conclude sul palo più lontano beffando Di Gregorio.

La Juve non trova reazione, i due gol calano il sipario sulla trasferta della squadra di Thiago Motta e la Fiorentina diventa indiscussa padrona del campo. Cataldi è l’anima del centrocampo, detta tempi e ritmi, mentre vicino a lui Fagioli esplode tutta la sua fantasia. Se nella precedenti partite il gioco viola si era concentrato principalmente sulle corsie laterali, stavolta sono le vie centrali a dare vigore, sfruttando soprattutto Kean bravo con la sua fisicità a trasformarsi in un punto di riferimento importante per l’avanzata.

Gudmunsson la chiude

In avvio di ripresa la Juventus cerca una timida replica e ci va quasi vicina. Il salvataggio di Ranieri in scivolata però è provvidenziale e vale quanto un gol. Per la terza rete viola invece basta attendere il 52’: Fagioli è ancora ispiratore e suggerisce verso Gudmunsson, l’islandese trova il passo giusto poi dalla distanza esplode un destro calibrato ed è Game Over al Franchi.

Il resto dell’incontro una normale amministrazione. La Juventus punta più a limitare i danni che a riaprire la partita. I padroni di casa invece gestiscono la stanchezza che inizia a farsi sentire visto che Palladino aspetta fino al 78’ per i primi cambi. Nel frattempo le telecamere indugiano su Vlahovic seduto in panchina a osservare la disfatta davanti al suo ex pubblico commentando con Nico Gonzalez, un altro dei tanti ex in campo stasera.

 

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Cataldi e Fagioli MVP

Vittoria dedicata a Joe Barone, che un anno fa ci lasciava dopo aver accusato un malore a poche ore dal calcio d’inizio di Atalanta-Fiorentina. La squadra di Palladino dà l’impressione di aver ritrovato ordine soprattutto a centrocampo. La sosta per la nazionale è benefica per recuperare energie al termine di una settimana intensa. Al ritorno in campo Kean e compagni saranno attesi da un calendario impegnativo con le sfide con Atalanta e Milan. Un posto in Europa è ancora realtà e sarà una lunga volata da qui fino a maggio.

Pagelle Fiorentina: De Gea 6, Pongracic 7, Pablo Marì 7.5, Ranieri 7, Dodo 7, Fagioli 8, Cataldi 8, Mandragora 7.5, Gosens 7.5, Gudmunsson 7, Kean 7. Dalla panchina: Comuzzo sv, Beltran sv, Folorunsho sv, Adli sv, Zaniolo sv.