Cagliari, non ce l’ha fatta | Trovato senza vita a soli 40 anni: era in hotel con gli amici
Cagliari in lutto - fonte Lapresse - mondosportivo.it
La squadra sarda è il lutto per la morte di un giovane rosso blu. Il mondo del calcio si stringe attorno alla famiglia e ai tifosi.
Sono stati mesi difficili per i tifosi cagliaritani, che da un giorno all’altro si sono trovati a fare i conti con un lutto davvero importante. Uno storico volto del club sardo ha perso la vita a soli 43 anni per via di un drammatico incidente avvenuto in hotel.
La vicenda è ancora più drammatica se si considera che la sua morte si sarebbe potuta evitare. Considerata anche la sua giovane età e il ruolo fondamentale che ha ricoperto per la società del Cagliari, non stupisce la tristezza e la disperazione dei tifosi di fronte a questa notizia.
Il fatto risale al 29 settembre 2024. È uno dei giorni più drammatici per i tifosi rosso blu. È infatti il giorno in cui viene ritrovato il corpo di Andrea Capone, ex centrocampista del Cagliari. ha vestito i colori rosso blu dal 2000 al 2004 e poi dal 2005 al 2007.
Nel corso della sua carriera, Capone ha giocato anche per squadre come il Vicenza, il Grosseto e la Salernitana, oltre che per la nazionale under 20.
La morte di Andrea Capone
Era il 29 settembre quando Andrea Capone è stato trovato morto all’interno dell’hotel Palazzo Tirso di Cagliari. Il suo corpo presentava una vistosa ferita alla festa. Le prime ricostruzioni hanno da subito fatto capire che la causa del decesso fosse dovuta ad una caduta accidentale dalle ripide scale interne della suite, probabilmente a seguito di un malore.
La sera precedente, Capone aveva partecipato ad una festa per il battesimo del figlio di un amico. La serata era poi proseguita in un locale della zona della Marina di Su Siccu insieme ad altri invitati. Aveva poi deciso di pernottare nell’hotel in cui ha perso la vita.
Un drammatico incidente
L’autopsia è stata eseguita dal Policlinico di Monserrato e non ha rilevato segni di violenza sul corpo, confermando l’ipotesi di incidente. Anche i successivi esami tossicologici e istologici non hanno trovato niente di strano: si è trattato dunque di un drammatico incidente.
Dopo il ritiro dal calcio, Capone si era dedicato all’azienda della famiglia, pur mantenendo un legame con il mondo sportivo e con la comunità cagliaritana. La sua improvvisa scomparsa lascia un vuoto profondo nella famiglia e negli amici, oltre che negli ex compagni di squadra e in tutti i tifosi.