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Sinner, interviene Nadal: “Voleva barare” | Terremoto e squalifica, i colleghi sapevano tutto

Jannik Sinner - fonte Instagram - mondosportivo.it

Jannik Sinner - fonte Instagram - mondosportivo.it

Si continua a parlare della squalifica del tennista altoatesino. E sulla vicenda ora si esprime anche Nadal.

Da mesi non si parla di altro che di Jannik Sinner. Il tennista altoatesino sta vincendo praticamente ogni torneo a cui partecipa. Per ultimo, è arrivata la vittoria degli Australian Open. A Melbourne, l’altoatesino ha trionfato battendo in finale Alexander Zverev.

Il caso doping che lo vede protagonista sta facendo particolare clamore. La vicenda si è conclusa con la squalifica per tre mesi, dopo l’accordo raggiunto con la Wada. Se non si fosse arrivato a questo compromesso, Sinner avrebbe potuto affrontare una squalifica da uno a due anni.

In questi mesi si è parlato parecchio di Sinner. Il tennista altoatesino è stato al centro delle dichiarazioni di molti sportivi e colleghi, anche amici. Molti lo hanno difeso, certi della sua innocenza, mentre altri hanno sottolineato un presunto trattamento di favore nei suoi confronti.

Sulla squalifica si è espresso di recente anche un volto importante del tennis. Stiamo parlando di Toni Nadal, allenatore nonché zio di Rafael Nadal. Il suo parere sulla vicenda Clostebol è chiaro.

Nadal parla di Sinner e della squalifica

Le dichiarazioni di Toni Nadal stanno facendo particolare clamore. “Trovo ingiusta la sua squalifica. Conosco Sinner personalmente, non aveva alcuna intenzione di barare, per me è sbagliato punire uno sportivo per un errore avvenuto per caso. Bisogna invece punire chi si dopa intenzionalmente e per un tornaconto personale. Sinner non ha tratto benefici dalla sostanza trovata nei suoi test“, ha dichiarato.

Nadal ha poi parlato del presunto trattamento di favore subito da Sinner. Dichiarando che: “Altri tennisti dicono di aver ricevuto sanzioni più severe in caso di doping. Io però penso che sia stato sbagliato punire loro in quel caso, quello è l’errore. Ma quello a Sinner non è stato di certo un favore”.

Toni Nadal e le dichiarazioni su Sinner - fonte Instagram - mondosportivo.it
Toni Nadal e le dichiarazioni su Sinner – fonte Instagram – mondosportivo.it

Nadal contro Djokovic e De Minaur

In molti sono rimasti sorpresi quando Alex De Minaur e Novak Djokovic hanno espresso critiche nei confronti dell’accordo tra Sinner e la Wada. E anche in questo caso Toni Nadal non le ha mandate a dire. “Sono rimasto sorpreso nel vedere quanti giocatori si siano schierati contro questo accordo. E tra di loro ce n’è anche qualcuno che non è molto pulito“, ha affermato.

Anche un altro allenatore si è espresso sulla vicenda. Si tratta di Daniel Vallverdu, che ha preso le difese di Sinner. “Sono rattristato dalla mancanza di cameratismo. La maggior parte dei tennisti nemmeno si concentra sul caso. In questa storia perdono Sinner e il tennis. Dovremo concentrarci sui processi e sulle regole delle agenzie antidoping piuttosto che sul giocatore che ne è la vittima”, ha dichiarato.