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ULTIMORA Serie A: due anni di carcere, condanna per violenza | Il club costretto a svincolarlo

È finito in carcere - fonte Pexels - mondosportivo.it

È finito in carcere - fonte Pexels - mondosportivo.it

La decisione della società è stata inevitabile. Ora, il calciatore dovrà affrontare le conseguenze legali delle sue azioni.

C’è una vicenda che sta facendo discutere tutti i tifosi italiani e non solo. Il calciatore di questa storia si è reso protagonista di alcune azioni che hanno suscitato parecchio clamore. Si parla di violenza sessuale e non solo, con conseguenze che vanno oltre il campo.

Il protagonista di questa brutta vicenda gioca per una importante squadra italiana che milita in Serie A. Stiamo parlando del Venezia, che al momento si trova in diciannovesima posizione in classifica e che dunque rischia ogni giorno di più la retrocessione in Serie B per la prossima stagione.

Con le accuse che sono state rivolte negli ultimi tempi nei confronti di questo giocatore, la decisione della società alla fine è apparsa a dir poco inevitabile. Si è arrivati alla scelta di non ingaggiarlo.

Tuttavia, le ultime parole dell’allenatore Eusebio Di Francesco hanno svelato quali sono state le vere motivazioni che hanno portato alla scelta di non ingaggiare il calciatore. Rivelando così che non sono solo le questioni legali ad aver motivato la scelta della società: ecco che cosa ha detto.

Venezia, il giocatore accusato di violenza allontanato

Da diverso tempo si parlava della possibilità di ingaggiare l’attaccante francese Wissam Ben Yedder. L’ex capitano del Monaco, attualmente svincolato, era stato anche avvistato sugli spalti durante l’ultima partita del Venezia contro la Roma, alimentando le speculazioni su un suo possibile arrivo in Serie A. Si era anche allenato con la squadra veneta.

La scelta però poi è stata un’altra. La società ha deciso di non procedere con la sua acquisizione. “È difficile valutare un giocatore fermo da 7 mesi e che ha fatto 2 allenamenti con me. Non era fisicamente al top, ma questo è normale; tecnicamente penso non si discuta, ma la società ha deciso così”, ha dichiarato Di Francesco. Le motivazioni potrebbero essere legate anche ai guai legali del francese.

Il caso di Wissam Ben Yedder - fonte Instagram - mondosportivo.it
Il caso di Wissam Ben Yedder – fonte Instagram – mondosportivo.it

I guai legali di Wissam Ben Yedder

La decisione di non ingaggiare Ben Yedder potrebbe essere stata influenzata anche dai guai legali di cui il francese è protagonista. Nel novembre del 2024, l’attaccante aveva ricevuto una condanna a due anni con sospensione della pena per guida in stato di ebbrezza e aggressione sessuale.

È inoltre previsto un altro processo a maggio per presunti abusi psicologici nei confronti della moglie, che ha già avviato le pratiche per il divorzio. Questi problemi legali potrebbero aver spinto il Venezia a non procedere con l’ingaggio del francese.