Ha sputato all’arbitro: squalifica a vita per il giocatore | Ripreso dalle telecamere in VIDEO
Sputo contro l'arbitro - fonte Pexels - mondosportivo.it
C’è una vicenda che ha sconvolto il mondo del calcio italiano. È successo in campo e ora rischia la lunga squalifica: ecco il fatto.
I presenti al campo di gioco sono rimasti sorpresi quando hanno visto che cosa stava accadendo. Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare accadesse qualcosa del genere. Eppure è successo davvero, con conseguenze che sono state ovviamente molto pesanti.
La vicenda sta suscitando parecchio clamore. Quando questo giovane calciatore è stato accusato di aver sputato contro il direttore di gara, è scoppiato il putiferio. Il fatto è che questo giocatore afferma di non aver mai compiuto azioni di questo tipo, che ovviamente sono sanzionate in modo duro.
Il caso controverso sta sconvolgendo il calcio giovanile lombardo. Siamo infatti nell’Under 16, dove un giocatore classe 2008 dell’Ausonia ora dovrà affrontare una squalifica di ben quattro anni. Al centro della vicenda un presunto sputo nei confronti dell’arbitro.
Il fatto è che questo giocatore afferma in modo convinto di non aver mai fatto niente del genere. Ora scoppia le polemica e data la penalità così dura, è normale che il giocatore cercherà di difendersi in ogni modo.
Il caso che fa discutere e i dubbi sullo sputo all’arbitro
Il referto arbitrale parla piuttosto chiaro. Al 42esimo minuto del secondo tempo, il giovane giocatore classe 2008 avrebbe reagito ad un’ammonizione sputando sulla scarpa del direttore di gara. Subito è scattata l’espulsione. Il calciatore dell’Ausonia è stato allontanato dal campo di gioco in modo tranquillo, ma le sue reazioni sono arrivate nel post gara.
Il tecnico della squadra, infatti, si è pronunciato in difesa del suo giocatore. “Il direttore di gara si è inventato l’episodio a partire dal nulla. Il ragazzo ha sputato per terra, senza alcuna intenzione di colpire l’arbitro“. Anche il responsabile del settore giovanile dell’Ausonia, Manuel Gasparro, ha espresso la sua indignazione dichiarando: “Faremo ricorso con la società e staremo a vedere cosa succede. Una cosa è certa: non è assolutamente successo quanto scritto nel comunicato”.
Le testimonianze
L’allenatore della squadra avversaria ha fornito una versione che non conferma del tutto il referto arbitrale. “Io non ho visto sputare nessuno. C’è stato un piccolo scontro tra due giocatori, ma nulla di violento. Il direttore di gara ha immediatamente ammonito il giocatore dell’Ausonia. Poco dopo si è girato di nuovo verso il ragazzo e gli ha chiesto se avesse sputato. Il giocatore ha ammesso tranquillamente, probabilmente intendeva sputare per terra. Lì è partita l’espulsione“, ha detto.
In assenza di un video che dimostri quale delle due versioni della storia sia corretta, ora il giocatore dell’Ausonia dovrà scontare la squalifica di quattro anni. Sperando che il ricorso confermi le parole del suo allenatore.