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Pep Guardiola, squalifica ufficiale | Trovato positivo a “sostanze proibite”

Guardiola/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Il tecnico catalano ha subito una dura squalifica per essere stato trovato positivo a delle sostanze proibite. Vediamo cos’è successo.

Il doping nel calcio è una pratica illegale che mina l’integrità del gioco e la salute degli atleti. Nonostante il calcio sia uno sport che non ha la stessa fama di altri, come il ciclismo o l’atletica, in cui il doping è stato particolarmente evidente, anche nel mondo del pallone sono emersi casi di utilizzo di sostanze vietate. Gli atleti ricorrono al doping per migliorare le performance, recuperare rapidamente dagli infortuni o ritardare la fatica durante le partite.

Le sostanze dopanti, come gli steroidi, gli ormoni della crescita e i diuretici, possono comportare gravi rischi per la salute, tra cui danni al cuore, al fegato e al sistema endocrino. Oltre agli effetti fisici, il doping danneggia anche la reputazione del calcio, compromettendo la lealtà e il fair play che sono alla base dello sport.

Alle volte però capita che ciò accada inconsapevolmente, e che gli atleti che vanno ad assumere tali sostanze non sono a conoscenza della cosa. Ad esempio lo stiamo vedendo con Jannik Sinner, squalificato per tre mesi di recente, ma anche nel calcio abbiamo avuto casi del genere ultimamente.

Molti casi negli ultimi anni

Nel corso delle ultime stagioni abbiamo assistito a diversi casi del genere, proprio nella nostra Serie A. Da Joao Pedro a Palomino, passando più recentemente per Paul Pogba e il Papu Gomez, i quali stanno ancora scontando la squalifica.

Se guardiamo più indietro nel tempo però ce ne sono tanti altri nel nostro campionato ad aver avuto questa sorte. Uno di loro è Pep Guardiola, attuale allenatore del Manchester City.

Pep Guardiola/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Guardiola positivo, squalifica ufficiale

Durante la sua permanenza al Brescia, Guardiola venne trovato positivo al nandrolone, sostanza altamente dopante, e che lo costrinse a dover rimanere fermo per squalifica per un lungo periodo di tempo.

L’ex centrocampista spagnolo infatti ricevette una pena di ben quattro mesi. Questa però sembrò una vera e propria ingiustizia, visto che anche la Procura confermò che il giocatore non fosse cosciente di aver assunto delle sostanze proibite, ma lo stop gli venne inflitto comunque.