Aveva la fiducia di Antonio Conte, ora ha perso il posto: squalificato per razzismo in campo

Gesto orribile del prediletto di Antonio Conte, che ha ricevuto una lunga squalifica per insulti razzisti: ora ha perso del tutto il posto.

Il razzismo nel calcio è un problema persistente che continua a macchiare il mondo di questo sport. Nonostante i progressi nella lotta contro la discriminazione, episodi di razzismo si verificano ancora frequentemente sui campi di gioco, sia da parte di tifosi che di alcuni giocatori. I calciatori di origine africana, asiatica o latina sono spesso bersaglio di insulti razzisti, sia durante le partite che sui social media.

Ad esempio qualche giorno fa Moise Kean ha subito gli ennesimi insulti sul proprio account Instagram, e diffondendo i messaggi ha scatenato l’ennesimo polverone, trovando giustamente la solidarietà di tutti gli addetti ai lavori e non solo.

Ma quanto accaduto di recente è ancora più clamoroso. Un calciatore, ex pupillo di Antonio Conte, ne ha insultato un altro proprio andandolo a discriminare dal punto di vista razziale. E adesso per lui è in arrivo una squalifica davvero molto lunga, che potrebbe addirittura mettere fine alla sua carriera.

E’ successo il finimondo

Nel pomeriggio si sabato si è giocato il match di Serie B tra Bari e Cremonese. Al San Nicola la gara si è conclusa con il risultato di 1-1, che ha permesso ad entrambe le squadre di ottenere un punto importante nella corsa ai playoff. Tuttavia ha destare clamore è ciò che è accaduto alla fine della partita.

Infatti si è scatenato un parapiglia il quale almeno inizialmente non aveva dato ragioni importanti per scoppiare. Ma a spiegare tutto ci ha pensato il tecnico dei Galletti al termine della sfida, che ha puntato il dito contro il calciatore avversario Franco Vazquez, con un passato nella nazionale di Antonio Conte, per aver discriminato razzialmente Mehdi Dorval.

”Ha detto ne… di m…”

“Mi dispiace enormemente per il ragazzo e mi dispiace anche fare il nome di Vazquez, ma sono costretto a farlo perché non si può più stare zitti. Ha detto “ne… di me…” e questo non si può dire a nessuno. Mi assumo io le responsabilità nel riportare queste frasi. Siamo stufi di parlare di queste cose ancora nel 2025″. 

Queste le parole del tecnico Moreno Longo rilasciate a Sky, che ha puntato dritto il dito su Vazquez. E adesso per l’ex calciatore del Palermo si preannuncia una lunga squalifica.