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Squalifica alla Steven Zhang: un altro caso distrugge il Campionato | 2 anni per insulti a fine gara

Steven Zhang - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Steven Zhang - fonte Lapresse - mondosportivo.it

C’è un caso che sta sconvolgendo il mondo del calcio e che ricorda proprio l’ex presidente dell’Inter: ecco che cosa è accaduto.

Il mondo del calcio si trova sempre più spesso ad affrontare alcuni momenti di tensione e di polemiche che superano i semplici confini del campo di gioco. Uno dei casi più eclatante degli ultimi ha visto come protagonista Steven Zhang, che fino a qualche mese fa era presidente dell’Inter.

Nel 2020, Zhang aveva attaccato Paolo Dal Pino, che era a sua volta il numero uno della Lega Serie A. Attraverso un post su Instagram, ha definito Dal Pino “il più grande pagliaccio che abbia mai visto“.

Zhang ha accusato di irresponsabilità nella gestione del calendario calcistico durante i primi mesi dell’emergenza Covid 19. Il messaggio dell’ex numero uno della squadra neroazzurra aveva fatto particolare scalpore sia per i toni utilizzati sia per quella che era la posizione istituzionale dello stesso Zhang.

Di recente, un caso simile nel calcio italiano ha ricordato esattamente quanto era accaduto tra Zhang e Dal Pino ormai cinque anni fa. Ecco che cosa è accaduto e perché sono scattate le similitudini tra le due vicende.

Il caso che sconvolge il calcio italiano

La vicenda ha avuto luogo nel calcio dilettantistico, dove si è verificato un episodio altrettanto grave che ha portato ad una squalifica da record. Un dirigente dell’Acicatena Calcio 1973, squadra siciliana di Promozione, è stato inibito fino al 30 giugno 2026 per aver aggredito fisicamente l’arbitro al termine di una partita contro il Frigintini.

Il referto arbitrale parla chiaro. L’uomo, che non era presente in distinta, è entrato negli spogliatoi e ha messo le mani al collo del direttore di gara, spingendolo e facendogli battere la testa contro il muro. Ha inoltre cercato di colpirlo con un pugno. Le sue minacce si sono poi rivolte al secondo assistente.

Il caso in Sicilia e le similitudini con Zhang - fonte Pexels - mondosportivo.it
Il caso in Sicilia e le similitudini con Zhang – fonte Pexels – mondosportivo.it

La decisione del Giudice Sportivo

Alla fine, la decisione del Giudice Sportivo della Lega siciliana ha reagito con una sanzione esemplare. Ha infatti confermato l’espulsione del dirigente dal mondo del calcio per oltre 14 mesi. Ovviamente, i due casi hanno come similitudine un attacco di un dirigente di una società verso l’arbitro, con alcune chiare differenze.

I due episodi evidenziano però la crescente tensione che c’è nel mondo del calcio e che non può di certo essere negata. Spesso le decisioni arbitrali sfociano in attacchi verbali o, nel peggiore dei casi, in violenza fisica.