Giuntoli fa il doppio gioco: “Stai sbagliando, non andare alla Juve” | Il consiglio gliel’ha dato il ds
Giuntoli/ fonte Lapresse- mondosportivo.it
Giuntoli sta tramando qualcosa di veramente clamorosa: il ds ha detto chiaramente al calciatore di non andare alla Juve.
Dopo l’estate l’inverno. Anche in questa finestra di trasferimenti conclusasi da pochi giorni la Juventus si è mossa parecchio, sia in entrata che in uscita. Lo chef Cristiano Giuntoli, così soprannominato sui social per le tante operazioni messe a segno, ha dunque colpito ancora.
E’ pur vero però che fino ad ora gli innesti, soprattutto quelli arrivati tra luglio e agosto, non hanno portato molti benefici alla squadra. Anzi, questi hanno reso sicuramente ben al di sotto delle aspettative. Ma proprio per quanto riguarda i movimenti del dirigente bianconero, nelle scorse ore sono arrivate delle novità a dir poco incredibili.
A quanto pare infatti il ds della Vecchia Signora ha condotto una specie di doppio gioco. Al giocatore, promesso sposo juventino, è stato consigliato chiaramente di non approdare sotto la Mole. E questo ha seguito in pieno il suggerimento, restando nel proprio club.
Il ds tramava alle spalle
Uno dei giocatori seguiti con maggiore forza dalla Juventus nella sessione invernale di mercato è stato Ronald Araujo. L’affare per l’arrivo a Torino del centrale difensivo uruguaiano sembrava addirittura concluso. Alla fine però è saltato tutto. A tramare sulla cosa è stato il direttore sportivo del Barcellona Deco.
E’ stato lo stesso che ha spiegato di recente ai microfoni del quotidiano spagnolo Sport come ha fatto a convincere il calciatore. ”Voleva far parte di una squadra vincente. Gli ho detto che si stava sbagliando a partire a gennaio perché questa squadra, da qui alla fine della stagione, dimostrerà che può lottare per obiettivi importanti. Noi non abbiamo mai voluto venderlo e la decisione alla fine è stata del giocatore”.
Il doppio gioco di Giuntoli
Sebbene l’obiettivo numero uno fosse proprio Araujo, Cristiano Giuntoli ha comunque continuato a trattare anche altri difensori, facendo quasi un doppio gioco, in modo da non rimanere con le spalle coperte qualora la trattativa fosse saltata. Cose che come abbiamo visto è accaduta.
Una giocata importante dunque, che è risultata utile alla Juventus per non rimanere scoperta in una retroguardia che tra addii e soprattutto infortuni, era ridotta ai minimi termini.