Rissa vergognosa al 90′: l’arbitro “annulla” la partita per razzismo | Precedente storico

La decisione del direttore di gara è stata inevitabile. Dopo quello che è successo, è scoppiata una dura polemica.

Si tratta di una delle questioni che suscita più preoccupazioni e scandali nel mondo del calcio. Il razzismo è una delle più grandi piaghe del mondo dello sport e oggi sembra essere diventato difficile evitare che episodi di questo genere accadano.

Tuttavia, dovrebbe essere l’impegno di tutti: evitare episodi di razzismo è una priorità del nostro paese. Servono penalità più dure per chi discrimina calciatori o membri di squadre soltanto per il colore della loro pelle.

Purtroppo, casi di questo genere sono sempre più frequenti. Ogni settimana salta fuori una nuova vicenda. Questa volta, però, si tratta di un episodio davvero incredibile e particolarmente grave, dato che alla fine è scoppiata persino una rissa.

La vicenda ovviamente non è passata inosservata. Purtroppo, si tratta dell’ennesimo caso di violenza e di razzismo. Ma che cosa è successo più nello specifico?

Dopo l’insulto razzista scoppia la rissa

Domenica 9 febbraio, la partita tra Giovane Italia Polesella e Borgo Anguillara, valida per il campionato di Seconda Categoria, è stata segnata da un fatto sconvolgente. Una rissa ha infatti costretto l’arbitro a sospendere l’incontro nei minuti di recupero. Tutto è scaturito da un insulto razzista pronunciato da un giocatore del Borgo Anguillara nei confronti di un avversario di origine straniera.

Quest’ultimo ovviamente ha reagito in modo duro, innescando uno scontro con i giocatori che erano in campo. Alla fine la decisione dell’arbitro è stata inevitabile. Vista la situazione, ha deciso di espellere entrambi i protagonisti del litigio e di interrompere definitivamente la partita, dato che non vi erano più le condizioni per poter proseguire.

Come è finita la partita

Il match vedeva la squadra ospite in vantaggio per 2 a 1 quando l’arbitro ha deciso di interrompere la partita. Il presidente del Borgo Anguillara ha spiegato che l’insulto sarebbe scaturito da un contrasto di gioco in cui il giocatore del Polesella aveva commesso un fallo. Il clima in campo è rimasto tempo, impedendo la ripresa della gara.

Lo sconcerto è stato evidente, soprattutto tra i tifosi presenti al campo per assistere alla partita. Si riaccende così il dibattito su un tema fondamentale, quello del razzismo negli stadi. Ora si attende la decisione del Giudice Sportivo in merito: sarà lui chiamato a stabilire eventuali sanzioni per i giocatori coinvolti e a stabilire l’esito di questo incontro.