MondoSport

Ruggito dell’Italia del rugby | All’Olimpico il Galles cede 22-15

Nella seconda giornata del Sei Nazioni 2025 l’Italia supera 22-15 il Galles nel match disputato allo stadio Olimpico. Meta di Capuozzo e il piede di Allan ci regalano il primo successo.

Serviva continuità di risultati all’Italrugby per confermare quanto di buono visto lo scorso anno con i due successi su Scozia e Galles. Serviva soprattutto per un movimento che vuole scacciare le malelingue d’Oltremanica e togliersi quella nomina negativa nel torneo rugbistico più prestigioso. Siamo tornati da Edimburgo con delusione, ma oggi, sotto il cielo plumbeo capitolino in stile british, l’Italia ha saputo dare una pronta risposta.

Contro il Galles gli azzurri trovano il primo successo nel Sei Nazioni 2025, un regalo per il pubblico accorso allo Stadio Olimpico. Vittoria maturata principalmente nella prima frazione nonostante una partenza che ci vede molto leggeri sulle corsie esterne. L’Italia però si mostra reattiva sulle rimesse e dopo un botta e risposta Allan-Thomas per il 3-3, al 19’ arriva la meta azzurra: tutto merito dell’astuzia di Garbisi bravo a fintare e inserire la palla lungo il corridoio per il tuffo vincente di Capuozzo. Avanti di sette gli azzurri aumentano di aggressività, non fanno respirare un Galles disordinato con il pallone tra le mani.

I turnover di Lorenzo Cannone sono una spina nel fianco dell’attacco gallese, Garbisi sfiora il drop al 27’, poi provvede Allan con due realizzazioni a portare l’Italia sul +13 (16-3). Nel finale di prima frazione il Galles ha uno scatto di orgoglio, l’atteggiamento degli ospiti passa da mite a irruento e ci mette in difficoltà negli ultimi quattro minuti. Per fortuna la difesa azzurra non è ancora completamente negli spogliatoi e prima della pausa riesce a difendersi bene sull’incursione di Lloyd.

Nella ripresa non ritroviamo lo stesso Galles dei minuti precedenti nonostante un’azione personale di Murray. Il gioco si mantiene più equilibrato, gli azzurri con le punizioni di Allan e Page-Melo sbagliano per ben tre volte l’occasione di allungare il gap, è addirittura il legno a impedire i tre punti per i nostri. Gli avversari non sono precisi e i placcaggi al limite fanno salire il nervosismo in campo fino all’intervento da cartellino giallo di Adams su Gambisi, che rimedia una brutto colpo al cranio.

Finale di sofferenza

Allan ritrova i pali per il 19-3, ma proprio alla scadere dell’inferiorità numerica i gallesi ottengono la meta che li riavvicina (19-8). Allan per la sesta volta in giornata trasforma (22-8), a questo punto l’Italia deve solo gestire, ma nel finale la pressione avversaria ci fa passare un finale tutto sudore, fatica e paura.

Il gioco indisciplinato dei nostri regala una meta al Galles (22-15) e l’Italia si ritrova addirittura a giocare l’ultimo giro di lancette in doppia inferiorità per i gialli a Riccioni e Lamb. Con due uomini in meno riusciamo a mantenere gli uomini di coach Gatland nella propria metà campo. Pericolo scampato e primi trionfo per l’Italia.

Ora calendario tosto

Il torneo dell’Italia ora sarà in salita con un trittico ostico (Francia e Irlanda in casa e nel mezzo la trasferta con l’Inghilterra). Con i quattro punti di oggi però ci togliamo dall’ultimo posto sperando di lasciarci lo stesso Galles dietro fino alla fine del torneo.

Andamento inverso nel torneo Under 20. Gli azzurrini non sono riusciti a replicare la brillante vittoria ottenuta in terra scozzese. A Treviso veniamo superati da un calcio piazzato di Ford a dieci dal termine per il 18-20 finale. Successo sfiorato di poco con Faissal che manca il tocco decisivo a meta e Fasti impreciso tra i pali sull’ultima occasione del match.