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Picchiato brutalmente dalla polizia: “Voglio smettere di giocare” | Scandalo in serie A

Polizia/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Atto terribile nei confronti del calciatore, che è stato picchiato in maniera brutale dalla Polizia: ora vuole smettere di giocare a calcio.

Troppo spesso purtroppo ci troviamo di fronte a delle situazioni di soprusi da parte delle forze dell’ordine. Questa problematica, molto seria e preoccupante visto che mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni preposte alla sicurezza, è sempre più portata alla luce da cittadini e soprattutto associazioni.

Gli abusi in questione possono manifestarsi in vari modi, dalla violenza fisica durante gli arresti o i controlli di routine, alla violazione dei diritti civili, fino a pratiche di discriminazione razziale o sociale. Le forze dell’ordine, incaricate di proteggere la legge e l’ordine, a volte si trovano accusate di comportamenti ingiustificati, spesso molto violenti, che rischiano di lasciare pesanti strascichi ai mal capitati.

Ed è proprio questo ciò che è accaduto ad un ex calciatore di Serie A, che di recente è stato picchiato in maniera brutale dalla Polizia, scatenando un vero e proprio polverone mediatico. E la sua reazione alle violenze subite è stata quella di voler dire basta per sempre al mondo del pallone.

Scandalo in Serie A: calciatore picchiato dalle forze dell’ordine

A dicembre scorso un caso terribile ha scosso il mondo del pallone italiano, e soprattutto quello giudiziario. Stephane Omeonga, ex giocatore del Genoa, è rimasto vittima di terribili atti di violenza causatigli dalla Polizia in aeroporto proprio nel nostro paese.

Dopo aver chiesto informazioni in merito ad un controllo infatti il ragazzo è stato brutalmente assalito dagli agenti, che lo hanno insultato e malmenato. Di questa scena terribile è venuto fuori anche un video sui social, dal quale si vede cosa è accaduto e la totale innocenza del centrocampista belga.

Stephane Omeonga/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

L’incubo del giocatore

Dopo esser uscito fuori da questa situazione, che lo ha portato a non avere cure mediche e ad essere totalmente umiliato, Omeonga ha raccontato ai microfoni di corriere.it le sue sensazioni dopo il trauma patito, che quasi lo hanno spinto al ritiro.

”Non sono uscito di casa per giorni. Fatico tuttora ad accettare quello che è successo. Sono ferite difficili da guarire. Ho anche pensato di smettere di giocare a calcio. In me c’era un senso di vuoto, sono caduto in depressione”