La stessa pomata di Sinner: altro caso agli Australian Open | Sentenza scioccante
Ancora un caso clamoroso riguardante il doping colpisce il mondo del tennis: la sentenza ha lasciato tutti senza parole.
Nei giorni scorsi Jannik Sinner ha fatto il suo esordio agli Australian Open del 2025. Il ragazzo di San Candido ha risposto presente passando in maniera molto agevole il primo turno, e può così incamminarsi verso l’obiettivo di difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Mentre lavora sul campo però di recente una notizia riguardante sempre il solito caso doping lo ha nuovamente coinvolto.
Infatti è arrivata da parte del Tas di Losanna la decisione su quando si avranno novità sulla questione che lo vede coinvolto. Nello specifico, tra il prossimo 16 e 17 aprile, il 23enne verrà giudicato e si saprà molto di più su una eventuale squalifica e sulla sua possibile durata. La paura per il doping nel mondo del tennis è dunque diffusa.
E proprio recentemente è arrivata una clamorosa notizia che ha fatto scoppiare l’ennesimo caso. Infatti proprio agli Australian Open è scoppiato un’altra bomba clamorosa, con la sentenza che è stata davvero scioccante. Vediamo di che cosa si tratta.
Ennesimo caso doping nel tennis
Come dicevamo nelle righe precedenti, c’è tanta paura tra i tennisti di rimanere invischiati in situazioni riguardanti il doping anche in maniera involontaria. Rimanere vittima di una contaminazione di sostanze proibite è molto facile purtroppo, e, come stiamo vedendo per Jannik Sinner, le conseguenze rischiano di essere davvero gravi.
Ecco perché di recente una tennista, Emma Raducanu, proprio durante gli Australian Open, ha preso una decisione a dir poco incredibile, che ha rischiato di far andare di mezzo addirittura la propria salute. La paura infatti ha avuto la meglio sulla razionalità.
Il gesto estremo della tennista
La 22enne britannica proprio durante il torneo australiano è stata punta da un insetto, ma ha evitato di curare la cosa proprio per paura del doping. Di seguito il suo racconto riportato da Il Corriere della Sera.
”Ho avuto una reazione allergica violenta, mano e caviglia si sono gonfiati di brutto. Mi hanno proposto uno spray naturale per alleviare il fastidio, ho detto di no: non ho voluto rischiare. Controlliamo il controllabile, per il resto siamo tutti sulla stessa barca”.