Berrettini, BOMBA Sinner: “Siamo rivali” | Lo ha detto in Australia
Berrettini/ fonte Ansa- mondosportivo.it
Il tennista romano ha parlato chiaramente del collega altoatesino nel corso degli Australian Open: l’annuncio ha gelato tutti i tifosi.
Il 2024 del tennis italiano è stato un grande successo. I trionfi di Jannik Sinner hanno portato in alto la nostra bandiera. A completare l’opera poi è arrivata nei mesi scorsi la grande vittoria in Coppa Davis, dove l’Italia ha trionfato senza rivali. Grande protagonista di tale successo, oltre ovviamente al numero uno del Ranking ATP, è stato Matteo Berrettini.
Il 28enne è infatti sembrato in grande spolvero, ed ha dato una grande mano alla squadra per la vittoria finale. Un ritorno al grande palcoscenico dunque per lui, con le aspettative nei suoi confronti che si sono immediatamente rialzate. E appunto proprio dopo quanto accaduto che si sta cominciando a parlare di una possibile rivalità tra lui ed il collega di San Candido.
A tal merito nelle scorse ore sono arrivate le parole a sorpresa proprio del classe 96 nei confronti di Jannik, che hanno gelato tutti i tifosi e gli appassionati. The Hammer ha infatti confermato la grande rivalità tra i due, mandando così a monte una lunga amicizia.
Sinner-Berrettini, scoppia la bomba
In vista del suo esordio agli Australian Open, Matteo Berrettini ha rilasciato un’intervista proprio per l’apertura del torneo. Il 28enne romano ha toccato come al solito diversi temi. I giornalisti però non hanno potuto evitare una domanda sul collega e amico Jannik Sinner.
E’ proprio riferendosi al numero uno del Ranking ATP che The Hammer ha lasciato tutti senza parole. Queste le sue affermazioni riportate da leggo.it. ”E’ rivale e anche un po’ nemico”. Dichiarazioni chiare dunque, che ovviamente si riferiscono al campo, come giusto che sia, e non alla vita privata.
L’opinione da non credere di Berrettini sul caso doping
Come prevedibile poi non è mancata una domanda sul caso doping, dove Berrettini ha difeso a spada tratta il suo amico, ma ha anche tagliato corto sulla questione, soprattutto su quella riguardante le tempistiche della comunicazione della decisione del Tas.
”Credo in Jannik. Come dal primo giorno. Dicono si poteva anche aspettare la fine del torneo per comunicare la notizia del processo? Chissà. Avevano già preso la decisione. Ora parliamo d’altro, per favore”