Sinner, si ferma tutto prima del torneo | Che botta, arriva la sentenza: “Negativo e dannoso”

Continua il periodo difficile per il tennista altoatesino. Che questa volta affronta le accuse di uno dei più importanti uomini del tennis.

Da ormai un po’ di mesi non si parla di altro. E sarà così ancora per parecchio tempo, dato che i prossimi mesi saranno decisivi per la carriera di Jannik Sinner, che si trova davanti ad un vero e proprio bivio.

Lo scandalo doping che lo vede protagonista a causa dell’assunzione della sostanza Clostebol sta facendo discutere il mondo del tennis. Inizialmente Sinner era stato assolto, ma il ricorso della Wada ha aperto alla possibilità che l’altoatesino possa andare incontro alla squalifica.

Sulla vicenda si esprimerà il tribunale di Losanna non prima del mese di marzo. Nel frattempo, però, la questione continuerà a far discutere, come è normale che sia. D’altronde, il protagonista è niente meno che l’attuale numero 1 nel ranking Atp, non esattamente un tennista qualsiasi.

Nel frattempo, però, Sinner si trova a fronteggiare anche altri problemi. Nel corso degli ultimi mesi è stato più volte oggetto di attacchi da altri sportivi, in particolari tennisti. E questa volta arriva contro di lui una vera e propria sentenza.

Sinner di nuovo sotto attacco: ecco le parole che fanno discutere

Ad accendere di nuovo il dibattito su Sinner è stato Boris Becker, che ha parlato per la prima volta della situazione dell’altoatesino, così come quella di Iga Swiatek. Ha definito “negativa per il tennis” questa situazione. L’ex campione, in un’intervista rilasciata a Eurosport poco prima degli Australian Open, ha espresso preoccupazioni per l’immagine dello sport, macchiata da questi casi di doping.

“Sì, è negativo per il tennis. Bisogna trovare una soluzione sensata affinché ciò non accada di nuovo. Se due dei migliori professionisti del nostro sport sono coinvolti, allora è dannoso. Questo innegabilmente offusca la nostra immagine”, ha affermato.

Continuano gli attacchi dal collega

Se le parole di Boris Becker sono più di preoccupazione verso il mondo del tennis che un’accusa contro Sinner, c’è anche chi invece ha scelto di optare per un attacco frontale. Stiamo parlando dell’australiano Nick Kyrgios, che si è scagliato sia contro l’altoatesino che contro Swiatek.

A sostenere le sue parole e i suoi attacchi c’è anche Simona Halep, già squalificata per doping, che ha denunciato la disparità di trattamento nel tennis. Le tensioni continuano e non sembrano diminuire. Nel frattempo, si avvicina ogni giorno di più la data della sentenza.