“C’erano cinque del Milan” | Rivelato tutto sulla festa folle a casa: rossoneri nei guai

Il retroscena sulle feste folli del calciatore ha fatto particolare scalpore: ecco le dichiarazioni che fanno discutere.

Il Milan sta vivendo un periodo difficile. Il campionato non sta andando per niente bene e il recente esonero di Paulo Fonseca ha fatto particolarmente discutere. E poi c’è lo scandalo ultras, di cui i rossoneri sono indiscussi protagonisti insieme all’Inter.

Una recente dichiarazione ha fatto però discutere ancora di più. Si tratta di un retroscena che nessuno si sarebbe mai aspettato. E che racconta di alcune feste folli con protagonisti proprio alcuni giocatori del Milan.

A fare queste dichiarazioni è stato Felipe Sodinha. Il calciatore brasiliano, che ha passato molti anni in Italia giocando per squadre come il Brescia, il Modena e il Mantova, ha raccontato alcuni episodi memorabili della sua vita.

Tra questi aneddoti, c’è stato spazio anche per alcune feste a cui ha partecipato in quegli anni. Feste organizzate da uno dei più grandi giocatori di sempre, ovvero Ronaldinho, ai tempi in cui quest’ultimo militava per il Milan. In particolare, c’è una festa che è rimasta impressa in Sodinha.

Il racconto delle feste folli di Ronaldinho

“Un paradiso“, così ha definito Sodinha la festa di Ronaldinho di cui ha memoria. Un vero e proprio evento esclusivo in una villa lussuosa immersa nel verde in provincia di Varese, dove Ronaldinho risiedeva in quegli anni. “C’erano cinquanta ragazze e pochissimi uomini, tutti calciatori, alcuni molto famosi”, ha raccontato il brasiliano parlando di quella festa.

Dal racconto di Sodinha, la serata iniziò con un viaggio in auto con alcuni compagni. Felipe Sodinha era convinto di stare andando a Milano, invece si trovò in una lussuosa villa in provincia di Varese. Il clima era quello di una festa: musica, balli, una piscina e tanto whisky. “Ho bevuto molto, mi sentivo ubriaco“, ha raccontato infatti il brasiliano.

Il racconto folle

In particolare, c’è un episodio che è rimasto impresso nel brasiliano. Vagando per la villa, entrò per sbaglio in una stanza buia e, accesa la luce, si trovò in una cantina di vini. Lì trovo un calciatore “biondo, bellissimo e famoso” mentre si baciava contemporaneamente con due donne, una bionda e una mora.

La festa durò fino alla prime luci dell’alba. Sodinha racconta di aver lasciato la villa alle sette del mattino, con un ricordo indelebile che dura ancora oggi. La carriera del brasiliano, nonostante il grande talento calcistico, è stata purtroppo ostacolata da una vita sregolata, tra problemi di peso e abuso di alcool.