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Lutto gravissimo, viola distrutti dalla notizia | Addio al mister: il comunicato

Addio al mister viola

Un terribile lutto quello che ha colpito i ‘Viola’ e, di conseguenza, il calcio italiano: addio al mister, il triste comunicato

Un altro gravissimo lutto quello che ha colpito, nelle ultime ore, il calcio italiano. In particolar modo la Fiorentina che piange la scomparsa del “suo” mister. Una perdita importante non solo per i “Viola”, ma per il movimento calcistico italiano.

Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il tecnico fosse ricoverato già da qualche giorno. Le sue condizioni, nelle ultime ore, erano andate a peggiorare fino a quando il suo cuore non ha smesso di battere per sempre.

Era ricoverato, nell’ospedale a Piombino (città dove era nato), per una polmonite bilaterale. Prima di essere stato un importante allenatore è stato anche un apprezzato calciatore. Di ruolo centrocampista dove ha vestito le maglie di: Torino (in due occasioni), Genoa, Ternana, Potenza e Perugia.

La notizia della sua morte, nel giro di pochissimo tempo, ha immediatamente fatto il giro della rete. Tantissime le società che hanno voluto esprimere il loro cordoglio, alla famiglia, per la scomparsa del mister.

Lutto nel calcio italiano, addio al mister: Fiorentina colpita dal dolore

Un 2025 che inizia nel peggiore dei modi per il calcio italiano. All’età di 80 anni se ne è andato Aldo Agroppi. Il nativo di Piombino (14 aprile 1944) era malato da tempo. Un allenatore molto “diverso” dal resto dei suoi colleghi. Tanto da essere definito: anticonformista, ironico e fumantino. Insomma, la classica persona che non aveva alcun pelo sulla lingua e se qualcosa non gli andava bene te la diceva dritto in faccia. Soprattutto nel calcio italiano.

Come calciatore è stato una vera e propria bandiera del Torino: 212 presenze e 15 reti. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo è stato allenatore di diverse squadre: Pescara. Pisa, Perugia, Padova, Como, Ascoli e Fiorentina. Un legame particolare con la città di Firenze. Soprattutto con la tifoseria che non gli ha mai perdonato la gestione del calciatore Antognoni. Tanto è vero che il primo marzo ’86, all’esterno dell’Artemio Franchi, viene sfiorata la rissa con i supporters gigliati. A difendere il tecnico ci ha pensato Daniel Passarella.

Lutto nel calcio italiano
Addio ad Aldo Agroppi – Mondosportivo.it (Foto LaPresse)

Il calcio italiano piange lo storico tecnico: dalla depressione al ruolo di opinionista televisivo

Un altro marchio di fabbrica, per il quale viene ricordato Agroppi, sono state senza dubbio le liti. Antognoni, Gentile, Lippi. La lista è davvero lunga. Nel suo modo di fare, anche nel puntare il dito, era “speciale”. La sua vita, però, non è stata dedicata solamente al calcio. Della sua depressione non aveva mai fatto mistero: soprattutto in giovane età con un fratello morto giovanissimo, i genitori separati e l’infanzia complicata vissuta con i nonni.

Dopo la carriera di allenatore è passato a quella di opinionista televisivo. Anche in questo ambiente si è fatto “conoscere”. Ora il calcio italiano lo piange e, nel suo, lo ringrazia per quello che ha saputo regalare. Il suo cuore ha smesso di battere, intorno alle ore 11, di giovedì 2 gennaio. La salma sarà portata alla sala del commiato della Pubblica assistenza di Piombino.