Djokovic, colpo basso Sinner: tirato in ballo sul caso doping | “Frustrato dalla vicenda”

Novak Djokovic, colpo basso Jannik Sinner: tirato in ballo sul caso doping: “Sono rimasto frustrato dalla vicenda”

Uno degli argomenti più chiacchierati, anche in questo inizio di nuovo anno, nel mondo del tennis non può che essere quello che vede come assoluto protagonista Jannik Sinner. L’argomento della discussione non è tanto il fatto che sia l’attuale numero uno al mondo, ma ben altro.

Ovvero per la vicenda doping che, oltre a vederlo protagonista, lo ha coinvolto. Tanto da creare un polverone di polemiche che non accenna affatto a placarsi. Nonostante le soddisfazioni, vittorie e quant’altro, la mente del nativo di San Candido non è del tutto tranquilla.

Ricordiamo che poco meno di un anno fa, durante un controllo, l’altoatesino risultò positivo a delle tracce infinitesimali di una sostanza vietata, il famoso Clostebol. Sostanza che, appunto, venne usato dal suo ex preparatore Naldi che contaminò l’azzurro.

Da quel momento in poi il Tribunale dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) stabilì che Sinner non aveva assolutamente colpo. Una vicenda che si diffuse in tutto il mondo ed anche i suoi colleghi volevano dire la propria. Nelle ultime ore anche il collega, amico e rivale Novak Djokovic ha voluto esprimere il suo pensiero.

Sinner, duro colpo da Djokovic: nessuno se lo sarebbe mai aspettato

In merito a questa vicenda, però, la WADA non vuole sentire ragioni ed ha chiesto all’atleta italiano la squalifica di almeno un anno. Tanto è vero che l’agenzia mondiale antidoping ha presentato ricorso dinanzi al TAS di Losanna. Il tutto mentre Sinner ha continuato ad allenarsi in un clima, di certo, per nulla sereno. In merito a questa vicenda, come riportato in precedenza, ha voluto esprimere il proprio pensiero anche Novak Djokovic.

Il serbo si è voluto esporre anche in maniera abbastanza forte nei confronti dell’altoatesino: “Viviamo in un mondo in cui tutti hanno il diritto di esprimersi, soprattutto sui social media. Nick (Kyrgios, ndr) ha parlato molto bene di tutto il caso doping di Jannik. Molti giocatori sono stati sospesi per non essersi nemmeno sottoposti ai test antidoping. Ci sono alcuni giocatori di livello inferiore che aspettano che i loro casi vengano risolti da più di un anno“.

Sinner, colpo basso da Djokovic: “Mi sono sentito frustrato”

Il nativo di Belgrado non si sente di giudicare nessuno, ma quello che contesta sono le tempistiche di questa vicenda resa nota dopo diversi mesi: “Non metto in dubbio se la sostanza proibita sia stata assunta intenzionalmente o meno. Credo nello sport pulito“.

In conclusione un pensiero su Jannik: “Lo conosco da quando era giovane, non mi sembra il tipo di persona che farebbe una cosa del genere. Mi sono sentito molto frustrato nel vedere che siamo stati tenuti all’oscuro. Non è una bella immagine per il nostro sport“.