Morto il capocannoniere: la serie A piange il bomber | “Ha combattuto contro il tumore”
È un giorno triste per il mondo del calcio. Purtroppo, la malattia che lo ha colpito non gli ha lasciato scampo: ecco chi era.
È stato uno dei calciatori più iconici che il mondo del calcio italiano abbia mai avuto il piacere di conoscere. Si è spento qualche giorno fa, all’età di 68 anni, dopo una lunga e gravissima malattia che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
È un giorno triste per il mondo del calcio, che deve dire addio ad un calciatore simbolo della propria squadra. Ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano, diventando il miglior marcatore nella storia della squadra di cui ha fatto parte per tantissimi anni.
Stiamo parlando di Marco Cacciatori. Lo storico bomber della Carrarese, protagonista anche del “Perugia dei miracoli”, è morto il 26 dicembre. Aveva 68 anni e da tempo combatteva contro una malattia che alla fine, purtroppo, ha avuto la meglio.
Originario di Carrara, Cacciatori con la squadra della sua città ha segnato 65 gol ed è ancora il miglior marcatore nella storia del club toscano. Il suo talento fu apprezzato da tutti. Ancora oggi, è ricordato come uno dei più grandi calciatori che il nostro paese abbia mai conosciuto.
Marco Cacciatori, una carriera incredibile
Il talento di Marco Cacciatori esplose presto. Era giovanissimo, infatti, quando fece il suo debutto in Serie D con la Carrarese. Contribuì in modo decisivo alla promozione del Club in C2. Cacciatori è ricordato per il suo gran tiro mancino e per la sua abilità nel gioco aereo. Alla fine, attirò l’attenzione del Perugia, che lo portò a giocare anche in Serie A.
Con i biancorossi, Cacciatori fu protagonista del “Perugia dei miracoli“. Nella stagione 1978 – 1979, infatti, il club umbro non fu mai battuto. Guidato da Ilario Castagner, chiuse un campionato leggendario al secondo posto, dietro al Milan. Nella sua carriera, Cacciatori ha giocato anche in squadre come la Pistoiese e la Reggiana.
Una carriera fermata dal tumore
La carriera di Marco Cacciatori subì una brusca interruzione a causa di un tumore ad un testicolo. Questa malattia gli fu diagnosticata dopo un malore avvenuto in allenamento. Costretto a fermarsi per tre anni, tornò in campo solo nella stagione 1983 – 1984, ancora con la Carrarese, dove consolidò il record di gol della squadre della sua città natale.
Cacciatori lascia oggi un’eredità calcistica importante, sia per i tifosi della Carrarese, del Perugia e di tutti gli appassionati di calcio che hanno avuto il piacere di vederlo scendere in campo.