Sottil salva la Fiorentina | La doppietta di Thuram illude il popolo bianconero
Un punto a testa tra le due rivali Juventus e Fiorentina. I bianconeri passano in vantaggio per due volte con Thuram, la Fiorentina risponde prima con il gol dell’ex Kean e poi con Sottil nel finale.
L’anno solare della Fiorentina si conclude con un pareggio raccolto in extremis sul terreno della storica rivale Juventus. Un risultato favorito dall’errore di Cambiaso e utile a evitare la terza sconfitta di fila in campionato. A contribuire alla causa è stato soprattutto de Gea: all’estremo difensore va la palma del migliore in campo tra gli ospiti grazie ai suoi tre interventi provvidenziali.
Quella di Torino è una trasferta non congeniale in un momento delicato della stagione fiorentina. Palladino si presenta all’appuntamento lasciando Gosens in panchina e preferendo Parisi a guardia del portoghese Conceicao. Vicino a Kean invece si rivede Gudmunsson titolare. I primi minuti di gioco mostrano una Fiorentina guardinga a eccezione di Dodò pronto a infiammare la corsia di destra. Al 20’ però la retroguardia gigliata lascia un corridoio centrale, Thuram si inserisce senza problemi e realizza sfruttando l’intervento in ritardo di Ranieri.
Il gol subito riscalda l’offensiva viola, che prova a farsi vedere con più decisione. Gudmunsson purtroppo è un ectoplasma, l’islandese non riesce a rendersi protagonista della manovra aggiungendo anche degli errori banali alla sua prestazione. Diverso invece l’atteggiamento di Kean, che fa un grande lavoro di supporto sulla trequarti per i propri compagni; all’attaccante viola arrivano pochissimi palloni almeno fino al 38’ quando la Juve si fa letteralmente sorprendere e lascia Adli libero di crossare e permettere a Kean di realizzare il gol dell’ex.
Parisi alla distanza prende le misure su Conceicao con il terzino in grado di proporsi anche in avanti quando è necessario; Comuzzo invece alterna momenti di lucidità ad attimi di difficoltà nel contenere Vlahovic come sul finire di primo tempo: per sua fortuna è de Gea a evitare il peggio. Lo spagnolo invece non può nulla in avvio di ripresa su Thuram, nuovamente bravo a sfruttare una distrazione difensiva per la sua doppietta personale.
Sottil decisivo nel finale
La Fiorentina deve ricominciare da capo. Palladino toglie dal campo Gudmunsson, grande delusione della serata, a favore di Beltran e poi rimuove Cataldi apparso stanco e protagonista in negativo su entrambi i gol avversari. Stavolta non vengono rivoluzionati gli esterni, ma solo parzialmente con l’uscita di Colpani mentre viene tenuto in campo Sottil.
La scelta si dimostra azzeccata perché il numero 7 viola nel finale cancella un rendimento sciapo concludendo in maniera impeccabile a rete per il 2-2 finale. Un’azione nata da una clamorosa scivolata di Cambiaso, proseguita con la palla rubata facilmente da Ikoné, movimento perfetto di Kean e finale impreziosito dal tiro potente e preciso di Sottil.
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Termina il 2024, tempo di bilanci
Si conclude il 2024 della Fiorentina. Un anno solare ricordato amaramente per quella seconda finale consecutiva persa in Conference League. Il 2024 però ha segnato anche il termine dell’era Italiano, fatta di emozioni e critiche, e l’inizio di quella di Palladino partita in sordina e cresciuta improvvisamente in maniera fragorosa. Nel 2025 il popolo viola una Fiorentina in grado di lottare per l’Europa e in Europa, sognando Breslavia a maggio con esito diverso. L’unica cosa certa è che i tifosi viola affronteranno il 2025 lontano dalla Curva Fiesole con quei lavori che accompagneranno a lungo il cammino gigliato.
Voti Fiorentina: De Gea 7.5, Dodo 6.5, Comuzzo 5.5, Ranieri 5.5, Parisi 6, Adli 6, Cataldi 5, Colpani 5, Gudmunsson 5, Sottil 6.5, Kean 6.5,. Dalla panchina: Beltran 6, Mandragora 6, Gosens 5.5, Ikoné 6, Richardson 5.