Toni, truffa immobiliare: lo ha fatto insieme al campione del Mondo | “Ci ho rimesso tutto”
La vicenda sta facendo particolare scalpore perché coinvolge due tra i più grandi campioni italiani di sempre: ecco che cosa è successo.
Non sempre la vita dei calciatori è rose e fiori. A volte possono capire seri problemi, proprio come quelli che sono accaduti a Luca Toni nell’ambito di una truffa immobiliare tra le più importanti e più grosse degli ultimi anni, una vicenda che sta facendo particolare scalpore.
La società protagonista di questa storia si chiama Proprestige ed è nata nel 2010. Pur promettendo investimento in resort di lusso tra la Basilicata e l’Austria, in soli tre anni alla fine la vicenda ha rivelato dietro di sé tutt’altro, ovvero una truffa bella buona.
A finire coinvolti sono stati numerosi calciatori. Tra questi c’è anche appunto Luca Toni. Il campione del mondo di Germania 2006 è stato protagonista di un investimento disastroso che ovviamente ha portato ad una perdita di denaro davvero importante.
Gestita da Fabio Viero e da Ugo Antonio Barchiesi, Proprestige vedeva tra i soci coinvolti non solo Luca Toni, ma anche altri giocatori di Serie A. Tra questi anche Riccardo Montolivo e Rolando Bianchi, ma non solo.
I campioni del mondo hanno perso un sacco di soldi
Dopo aver condiviso la vittoria del Mondiale 2006, ora Luca Toni e Cristiano Zaccardo si trovano ad affrontare la difficile questione legata a questo scandalo immobiliare. In particolare, al centro della vicenda vi sono state tre operazioni che si sono rivelate disastrose. La prima è quella dell’acquisto della società agricola Serramarina Matera, per 1,4 milioni di euro più Iva.
La seconda è invece la partecipazione dello Schlosshotel Velden in Carinzia. La terza è stato invece l’acquisto di una quota di una società controllata da Barchiesi. La vicenda sta facendo particolare scalpore per le somme ingenti di questi investimenti.
Le azioni legali di Toni e Zaccardo
Ovviamente, Luca Toni ha cercato di intraprendere azioni legali contro Vieri e Barchesi. Tuttavia, il procedimento alla fine è stato archiviato. Dal canto suo, Zaccardo ha invece reclamato senza successo 600.000 euro per l’investimento nello Schlosshotel Velden. Molti, per timore di danni reputazionali, hanno scelto invece di non prendere alcune azione legali nei confronti di Proprestige.
Vicende di questo tipo non sono certo niente di nuovo, soprattutto nel mondo del calcio. Oggi Proprestige è solo l’ultimo esempio di cattiva gestione finanziaria di ex campioni del mondo e ex calciatori, anche del livello di Toni e Zaccardo.