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Il campione ammette tutto: “Sono affetto da autismo” | Il messaggio dei colleghi è commovente

La confessione del tennista - fonte Pexels - mondosportivo.it

La confessione del tennista - fonte Pexels - mondosportivo.it

Uno dei più grandi sportivi di sempre ha ammesso tutto. Per lui sono arrivate parole di solidarietà e complimenti per il coraggio.

È dei più giovani talenti del tennis americano. Ha compiuto 24 anni lo scorso ottobre, ma già la sua carriera può vantare alcuni importanti risultati. È anche arrivato alla 33esima posizione del ranking Atp nel giugno del 2022.

Purtroppo, la sua carriera è stata segnata anche da alcuni infortuni che lo hanno costretto a restare fuori dal campo in più di una occasione. Negli scorsi giorni il suo nome è però tornato alla ribalta in seguito ad una confessione che ha preso tutti quanti un po’ alla sprovvista.

Stiamo parlano di Jenson Brooksby. Il tennista americano classe 2000 ha infatti deciso di condividere con tutti i tifosi un aspetto intimo della propria vita. Ovvero, la diagnosi di autismo che ha ricevuto quando era ancora un bambino.

Il racconto è stato davvero emozionante, soprattutto per via delle difficoltà che Brooksby ha vissuto quando era solo un bambino. Per lui sono arrivati messaggi di solidarietà da gran parte dei suoi compagni.

“Fino a quattro anni non parlavo”, il racconto del campione

Brooksby ha raccontato all’Associated Press le difficoltà affrontate fin da piccolo. A soli quattro anni, infatti, ha raccontato di non essere stato in grado di parlare. Inoltre, trascorreva fino a 40 ore a settimane con alcuni terapisti con l’obiettivo di sviluppare le proprie capacità comunicative e sociali.

“È un aspetto personale che mi è stato difficile condividere, anche con chi mi conosce bene, ma ora sento il bisogno di parlarne”, ha affermato il tennista. Che ha anche ammesso che l’autismo è stato sia una sfida che una risorsa. Ha dovuto trasformare questa condizione in un punto di forza, soprattutto nei momenti di maggiore pressione.

Jenson Brooksby durante una partita di tennis - fonte Ansa Foto - mondosportivo.it
Jenson Brooksby durante una partita di tennis – fonte Ansa Foto – mondosportivo.it

E ora si guarda al futuro

Il tennista ha voluto parlare in modo del tutto aperto a proposito della sua diagnosi per ispirare gli altri e per rompere il silenzio che spesso circonda i disturbi dello spettro autistico. Per lui sono arrivati messaggi di solidarietà e di complimenti per il coraggio nell’aver raccontato la sua storia, sia dai tifosi che dai compagni di squadra, e anche dagli avversari.

Dopo due anni segnati da infortuni e da una sospensione per mancati controlli antidoping, ora Brooksby è pronto a tornare in campo. Lo farà in occasione degli Australian Open in programma a gennaio 2025.