I giocatori in macchina erano due: società disgustata | “Ubriachi al volante” subito fuori rosa
L’episodio sta facendo discutere tutto il mondo dei social e del calcio. E ora salta fuori una vicenda preoccupante: ecco qual è.
Un nuovo scandalo è scoppiato nel mondo del calcio e sta causando non pochi problemi. La vicenda in poche ore è diventata virale sui social e ha riempito le pagine dei principali quotidiani sportivi e non solo.
Il fatto è avvenuto la sera del 18 dicembre, quando la tranquilla Lecce è stata scossa dall’ennesimo episodio che vede coinvolto un calciatore. Una “notte brava“, una come tante, ma che si è rivelata estremamente pericolosa.
Il protagonista di questa vicenda è stato il difensore francese Andy Pelmard, che milita appunto per il Lecce. Il calciatore, dopo una cena presso il noto locale “300 mila”, si è macchiato di un comportamento a dir poco sconsiderato.
Ha infatti sfrecciato a tutta velocità per le vie del centro della città pugliese. Ovviamente, non ha potuto che attirare l’attenzione delle autorità. Fermato e posto in stato di fermo, gli è stata immediatamente ritirata la patente, come è scontato che accada in queste situazioni.
E non è nemmeno l’unico caso per il Lecce
La reazione della società è stata fulminea. Pelmard è stato infatti messo fuori rosa e la società ha annunciato in poco tempo duri provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. Per il Lecce, non è la prima volta che accade un fatto simile. Dobbiamo tornare indietro alla stagione 2012 / 2013, quando un altro noto giocatore si era macchiato di un’infrazione di questo tipo. Stiamo parlando di Ousmane Dramé.
Ai tempi, il Lecce militava in Serie C e tentava di risalire in Serie A. Arrivato in prestito dal Padova, Dramé dimostrò un importante talento calcistico. Tuttavia, è ricordato per essere stato protagonista di un fatto che fece particolare scalpore in quegli anni.
La vicenda di Ousmane Dramé
Era l’aprile del 2013 quando l’allora 22enne franco – maliano si ritrovò coinvolto in un episodio tragicomico. Dopo aver contrattato una prestazione con una prostituta nigeriana, infatti, dichiarò di non avere contanti. In cambio, le offrì come pagamento il suo iPhone. Tuttavia, prima che l’incontro potesse concludersi, si riprese il telefono dalla borsetta della donna e tentò di fuggire il bicicletta.
La scena ovviamente non passò inosservata e una testimone lo inseguì, coinvolgendo un automobilista e allertando le forze dell’ordine. Anche in questo caso, la vicenda finì con il fermo da parte della polizia di Lecce.