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Juve: “Mi ritiro, ho un tumore” | Club senza parole: era giovanissimo, annuncio sui social

Tifosi Juventus/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Decisione presa da parte del calciatore in seguito alla grave malattia di cui è rimasto vittima. La Juve e il calcio italiano restano senza parole.

La Juventus continua a non riuscire proprio ad ingranare in questa prima parte di stagione. La cura Thiago Motta non sta affatto funzionando, e al momento i risultati in campionato sono ben più scarsi rispetto a quelli ottenuti lo scorso anno da Max Allegri.

I tifosi dunque si sono iniziati ad infastidire, contestando la squadra, e allo stesso tempo anche la società non pare proprio felice di quanto si stia facendo. Detto ciò però qualsiasi discorso sportivo nelle scorse ore ha lasciato il tempo che trovava, in quanto un annuncio ha gelato tutto il mondo juventino.

Un ex calciatore bianconero infatti ha annunciato sui propri account ufficiali social il suo ritiro dal calcio giocato a causa di una grave malattia che lo ha colpito. Le parole del ragazzo, davvero molto giovane, hanno lasciato tutti senza parole.

Addio al calcio dopo la grave malattia

Simone Muratore, tre anni dopo la scoperta di un grave tumore al cervello, ha deciso di dare l’addio al calcio. Il 26enne infatti non è riuscito a tornare sui livelli di un tempo, sebbene avesse debellato la grave malattia, e nei giorni scorsi ha annunciato la fine della sua carriera con un lunghissimo messaggio sul proprio account Instagram.

”Ringrazio in primis la mia famiglia per essermi stata accanto sempre. Tommaso, il mio bimbo unico e speciale che mi ha dato la forza per andare avanti, e infine i miei amici. – Muratore ha poi concluso – Ringrazio la società Juventus, Atalanta e Tondela per essere state accanto. Impari a dare importanza alle cose quando sei a un passo dal portele perdere. La vita è un dono meraviglioso”.

Simone Muratore con la maglia della Juve/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Dal sogno all’incubo

Cresciuto nelle giovanili della Juventus, Muratore inizia a muovere i primi passi in prima squadra, con l’allora tecnico Maurizio Sarri che lo fa esordire sia in Serie A che in Champions League. Viste le buone qualità l’Atalanta decide di acquistarlo, mandandolo poi in prestito prima alla Reggiana e poi al Tondela in Portogallo.

Ed è proprio in terra lusitana che il classe 1998 scopre la grave malattia e fortunatamente riesce a curarsi. Adesso l’annuncio del ritiro, che lo ha fatto smettere di sognare. Almeno però Muratore ha vinto la partita più importante.