“Esclusi dal Mondiale 2026” | La Fifa squalifica la Nazionale: è colpa del caso ultras
La vicenda continua a far discutere. Si parla tanto del caso ultras ma questa volta il provvedimento è a dir poco esemplare.
Il caso ultras che sta colpendo il nostro paese è destinato ad avere delle forti ripercussioni nel corso dei prossimi mesi. Ad essere coinvolta è soprattutto l’Inter, ma ci sono anche altri club che devono affrontare uno degli scandali più importanti degli ultimi anni, almeno in Italia.
Ma ci sono anche altre società che stanno affrontando delle difficili situazioni legate al comportamento dei propri sostenitori, in particolare dei tifosi organizzati. In particolare, c’è un caso che sta destando particolari preoccupazioni soprattutto per chi tifa la nazionale.
La decisione della Uefa, per quanto esemplare e dura, è stata comunque inevitabile vista la severità di quanto è accaduto. Il razzismo negli stadi non è di certo un problema nuovo, ma questa volta non si poteva far finta di niente e si è arrivati ad una decisione storica.
Ma che cosa è successo e che cosa rischia ora la nazionale? Ecco la vicenda che sta sconvolgendo tutto il mondo del calcio.
Caso ultras, sanzionata la nazionale
La Federazione calcistica serba sta affrontando uno dei momenti più difficili della propria storia. Nasce tutto dal comportamento dei suoi tifosi durante due partite di Nations League. Tra gli episodi più gravi vi è stata anche l’intenzione di dare fuoco ad una bandiera albanese durante la partita giocata tra la Svizzera e la Serbia, lo scorso 15 novembre.
Le immagini di tale episodio non sono di certo passate inosservate ma hanno stupito tutti. Soprattutto perché molti giocatori serbi, compreso il capitano Granit Xhaka, hanno origini familiari legate all’Albania o al Kosovo. Si tratta di un tema politicamente sensibile, dopo l’indipendenza del Kosovo dalla Serbia raggiunta soltanto nel 2008.
Le sanzioni contro la nazionale serba
La Uefa ha deciso di adottare misure disciplinari contro le azioni dei tifosi serbi. Altri eventi includono la successiva partita contro la Danimarca, disputata il 18 novembre. Le sanzioni comprendono il divieto per i tifosi serbi di acquistare biglietti per le prossime due trasferte Uefa e la chiusura parziale dello stadio serbo in due future gare casalinghe.
Le misure contro i tifosi serbi entreranno in vigore a partire da marzo, quando si tornerà a giocare le partite di Nations League. Inoltre, le Federazione Serba si trova a pagare una multa dal valore complessivo di 173.000 euro.