Picchiato per strada: il campione del mondo stava facendo shopping | “Costretto a scappare”
È stato aggredito in strada - fonte Freepik - mondosportivo.it
Ha vissuto attimi di terrore a causa dell’aggressione che lo ha colpito. Ecco che cosa ha raccontato questo grande sportivo.
La vicenda ha sconvolto il mondo dello sport. Non potrebbe essere altrimenti. Oltre a coinvolgere una delle personalità più importanti del mondo, la vicenda è davvero pesante soprattutto perché si inserisce in un contesto di continue e crescenti tensioni.
Il protagonista di questa vicenda è stato infatti aggredito mentre stava semplicemente facendo delle spese in un negozio di lusso. Pensava di essere al sicuro e invece non era così. Infatti, è stato aggredito e picchiato in pochi secondi.
Stiamo parlando di Floyd Mayweather. La leggenda imbattuta del pugilato, oggi 47enne e imprenditore di grande successo, è considerato tra i migliori sportivi di questo sport. In campo ha sempre dimostrato la sua forza e la sua determinazione. La vicenda di cui parliamo è avvenuta però fuori dal ring.
A raccontare che cosa è successo è stato lui stesso in un’intervista rilasciata pochi giorni dopo il fatto che lo vede come protagonista. Ecco che cosa è accaduto e perché è avvenuta questa aggressione così tremenda.
Floyd Mayweather è stato picchiato: ecco che cosa è successo
La vicenda è avvenuta a Londra, nel quartiere di Hatton Garden. Un gruppo di persone si è avvicinato all’ex campione di pugilato e lo avrebbe affrontato. Al centro delle loro azioni vi sarebbe stato il supporto dimostrato da Mayweather a Israele nel contesto della drammatica guerra contro la Palestina e contro la striscia di Gaza.
Secondo i testimoni che erano presenti al momento del fatto, il gruppo era composto da otto – dieci individui e si sarebbe avvicinato al campione interrogandolo a proposito della sua posizione sulla guerra. Mayweather avrebbe risposto di “essere orgoglioso di sostenere gli ebrei“. La situazione sarebbe poi rapidamente degenerata, con almeno una persona che avrebbe tentato di colpirlo. Il team di sicurezza del pugile è però intervenuto prontamente e lo ha fatto salire su un suv nero, lasciando il luogo dell’aggressione in pochi istanti.
Le ragioni dietro alla vicenda
Non è la prima volta in cui Mayweather si trova ad affrontare critiche per la sua posizione sulla guerra. All’inizio dell’anno, un attivista palestinese lo aveva affrontato in occasione del lancio del suo marchio di sigarette elettroniche, scatenando cori di “Free Palestine“.
Nonostante questi episodi, il pugile rimane fermo sulla sua posizione. Ha anche partecipato a incontri con i leader palestinesi, compreso il Primo Ministro Benjamin Netanyahu.