Giocatore radiato a vita: “Ha aggredito l’arbitro” | Mani addosso in diretta tv
Sanzione pesantissima per un calciatore, autore di un gesto orribile in diretta tv nei confronti del direttore di gara.
Durante le partite di calcio capita che tensione ed adrenalina facciano scattare la molla nella testa dei calciatori, i quali spesso vengono a contatto scatenando scene orribili. Purtroppo però spesso e volentieri questi se la prendono con gli arbitri. E nelle categorie inferiori la situazione spesso degenera.
I poveri direttori di gara dal canto loro non riescono a difendersi, essendo da soli e nel mirino di entrambe le squadre, e di conseguenza rimangono vittime di insulti, aggressioni verbali e spesso anche di violenze.
E’ proprio ciò che è accaduto ad un povero arbitro di recente, che è stato aggredito in diretta tv da un calciatore. Quanto meno però per questo gesto ignobile è arrivata una sanzione davvero molto pesante: il protagonista infatti è stato radiato a vita.
Caos attorno agli arbitri: si scatena la protesta
Come ben sappiamo di recente i direttori di gara facenti capo alla sezione del Lazio hanno indetto uno sciopero per le violenze subite dagli stessi nei campi di categorie inferiori. Purtroppo infatti si sentono sempre più episodi del genere, e la cosa ha iniziato ad annoiare gli arbitri.
Con questo sciopero dunque sono state rinviate tutte le gare non professionistiche nella regione per il weekend del 7 e dell’8 dicembre. Ma a far scattare tutto è stato un terribile episodio avvenuto settimana scorsa, che ha visto un direttore di gara aggredito dal calciatore in diretta, il quale però per fortuna è stato sanzionato in maniera durissima.
Un episodio dalle amare conseguenze
Durante un match di campionato di Terza Categoria tra il Corchiano e il Cellere, l’arbitro Edoardo Cavalleri è stato pesantemente aggredito da un calciatore della squadra ospite, riportando pesanti conseguenze. Il direttore di gara infatti si è fratturato un osso del gomito sinistro, riportando una prognosi di un mese.
Quanto accaduto fortunatamente, oltre a scatenare le protesta sopra citate, ha fatto sì che il protagonista di questo terribile gesto venisse praticamente radiato a vita. Come riportato da Tuttocampo, ”Il Giudice Sportivo della Delegazione Provinciale di Viterbo, ha emesso il verdetto in merito al fatto accaduto, disponendo la squalifica sino al 5 dicembre 2029 con conseguente radiazione da ogni rango e categoria della FIGC”.