Molestie sessuali in Federazione: racconto scioccante della vittima | Lega costretta ad ammettere tutto
Il caso sta facendo tremare tutto il mondo del calcio. Il racconto della vittima è davvero tremendo: ecco che cosa sta accadendo.
Si torna ancora una volta a parlare di molestie nel mondo del calcio. Non è di certa una novità, purtroppo, ma questa volta il caso rischia di far tremare ancora di più tutti coloro che sono coinvolti in questo scandalo.
Stiamo purtroppo parlando di una situazione molto più comune di quanto si possa immaginare, anche nel mondo del calcio. E soprattutto è più diffusa di quanto si potrebbe tollerare.
Questa volta, ad essere coinvolto nel caso non è né un giocatore né un allenatore. Il protagonista di questa terribile e triste vicenda è un ex dirigente, uno dei pezzi grossi della propria squadra.
È anche per questo motivo che il caso sta facendo discutere in modo pesante. Ecco che cosa è accaduto e quali sono le conseguenze a cui ora andrà incontro questo ex direttore finanziario.
Calcio, il nuovo caso di molestie fa tremare tutti
La Corte d’Appello di Parigi, negli scorsi giorni, ha confermato una condanna contro la Federcalcio francese per un caso di molestie sessuali che ha coinvolto l’ex direttore finanziario e una dipendente. L’ente sportivo è stato obbligato a risarcire la vittima con ben 8.000 euro per il “pregiudizio morale” subito. Si tratta però di una cifra inferiore rispetto ai 10.000 euro decisi dal Tribunale del lavoro nell’ottobre del 2021.
La riduzione del risarcimento arriva nonostante la conferma delle accuse di “inadempimento dell’obbligo di prevenire e combattere le molestie sessuali“. Il caso risale ad eventi avvenuti tra il 2017 e il 2018, durante i quali la dipendente ha denunciato i tentativi del superiore di strapparle un bacio in due occasioni. Si parla anche di “sguardi insistenti”, “osservazioni quotidiane”, e “commenti inappropriati“. Comportamenti che avrebbero creato un clima lavorativo insostenibile.
La risposta alle accuse di molestie sessuali
In risposta alle accuse di molestie sessuali, la dirigenza della Federcalcio Francese aveva adottato misure correttive. Si era però limitata ad un richiamo ufficiale nei confronti del direttore finanziario organizzando una formazione “anti molestie” presso la sede centrale della Federazione.
La Corte però ha reputato questi provvedimenti insufficienti. E ha sottolineato la responsabilità dell’associazione nel mantenere un ambiente lavorativo sicuro e rispettoso della dignità di chiunque. Il caso ha riacceso il dibattito sulla gestione delle molestie sessuali nel mondo dello sport.