Home » Prima la paura poi la speranza | Malore in campo per Bove, rinviata Fiorentina-Inter

Minuto 17 di Fiorentina-Inter: il centrocampista della Viola, Edoardo Bove, crolla a terra da solo. Dumfries si accorge subito che qualcosa non va: entrano medici e defibrillatori, poi l’ambulanza lo porta in ospedale. Arresto cardiaco.

Tanta tanta paura, di nuovo l’incubo di rivivere ciò che a Firenze hanno già vissuto troppe volte in questi anni. Il dramma di Astori nel 2018, quello di Joe Barone lo scorso anno. Fiorentina-Inter doveva essere la partita tra due squadre spigliate, divertenti, offensive. Si interrompe dopo un’analisi VAR sul gol annullato a Lautaro Martinez, si interrompe perché Edoardo Bove, 22 anni, crolla a terra da solo.

Si era cambiato da poco la maglia strappata dopo un contrasto con Dumfries, aveva accusato dei giramenti di testa, ma non sembrava nulla più di uno stordimento momentaneo, insomma: non qualcosa che potesse spaventare. Invece, Bove si piega sulle ginocchia, resta giù qualche secondo, si rialza, fa un paio di passi e riva giù, su un fianco. Perde i sensi.

Dumfries si accorge subito che è qualcosa di grave, chiama i soccorsi, c’è paura e nervosismo perché arrivano solo i medici con barella e defibrillatore, non l’ambulanza (tutto giusto: da protocollo sarebbe perfino più rischioso farla entrare in campo, potrebbe tardare la corsa all’ospedale dato che le ruote non son fatte per andare sull’erba e, soprattutto, i medici corsi avevano già tutto l’occorrente per le prime manovre di emergenza). Bove viene rianimato, viene stabilizzato, respira autonomamente, viene caricato in ambulanza e portato in cinque minuti al Careggi.

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina - fonte Lapresse - mondosportivo.it
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina – fonte Lapresse – mondosportivo.it

Il comunicato della Fiorentina, la sedazione precauzionale, nuovi controlli nelle prossime ore.

Intorno alle 20.30 arriva un primo aggiornamento dalla Fiorentina. “ACF e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara #FiorentinaInter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva. Bove è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso e i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Sarà rivalutato nelle prossime 24h”. 

Sollievo: non sembrano esserci danni in seguito all’arresto cardiaco. Resta la preoccupazione e la paura per le condizioni di un ragazzo del 2002, giunto a Firenze per avere quel minutaggio che la Roma, la squadra con cui aveva iniziato la stagione agli ordini di De Rossi, non poteva garantirgli. Sugli spalti c’era la sua famiglia: il papà, la mamma, la fidanzata, ovviamente tutti corsi all’ospedale per stargli accanto.

In serata, la Fiorentina, su Twitter, ha mandato un pensiero al suo centrocampista dando voce al pensiero del presidente Commisso, della sua famiglia, e di tutto lo staff dirigenziale: “”Forza Edoardo, siamo con te. Sei un ragazzo forte e con un grande carattere. Siamo vicini alla famiglia del ragazzo in questi momenti”. Così come messaggi di vicinanza sono giunti da tutto il mondo del calcio, italiano e internazionale.

Anche la Roma, la squadra proprietaria del suo cartellino, ha voluto mandargli un messaggio di forza: “Uno di noi, siamo tutti con te. Forza Edo!” si legge su un post corredato da una sua foto con la maglia dei capitolini, in una delle tante partite in cui Bove ha difeso i colori della squadra che lo ha reso un calciatore professionista.

Fiorentina-Inter: quando si recupera?

Difficile stabilire una data per giocare i minuti rimanenti di Fiorentina-Inter: impossibile che si riesca nel 2024, quasi certo lo si farà nel 2025, probabilmente a febbraio. In programma un consiglio di lega straordinario per definire quale slot potrà essere utile al recupero del match. Problema principale, il calendario molto fitto: entrambe le squadre giocano anche in Europa e molto dipenderà se, per entrambe, la qualificazione alla fase successiva arriverà passando dallo spareggio o in maniera diretta (ovvero entrando tra le prime otto squadre delle rispettive classifiche europee).

Non solo: nel 2025 entrambe le squadre saranno impegnate anche in Coppa Italia, altra competizione che occupa slot utili. In caso di eliminazione di una, cambierebbe poco: il destino di Fiorentina e Inter, avendo calendario simile, costringe la Lega a trovare una data che possa coincidere con un periodo libero per tutte e due le squadre.