Succede nello spogliatoio: graffi e ferite in faccia | Dopo la sconfitta l’ira dell’allenatore
Caos per l’importante club, dove nello spogliatoio è scoppiato il pandemonio dopo la sconfitta: graffi e ferite sul volto per il tecnico.
Le partite di calcio vedono sempre i protagonisti pieni di adrenalina ed energia. I calciatori e anche gli allenatori sono in totale trance agonistica durante le sfide, e spesso e volentieri si rendono autori di gesti che non avrebbero mai fatto in situazioni normali.
Lo stesso però può accadere al termine delle gare, quando gli animi sono ancora belli caldi. Ed è proprio ciò che è successo al termine di un recente incontro terminato con un pesante insuccesso, e che ha visto il tecnico della squadra andare su tutte le furie.
E’ nello spogliatoio però che è avvenuto il parapiglia più totale, dove il tutto si è concluso con ferite e graffi sul volto. Una situazione terribile dunque, che avrà delle pesanti ripercussioni.
Situazione surreale per il club
Il Manchester City è in preda ad una crisi totale di risultati e di gioco. La squadra inglese nelle ultime sei partite ne ha perse cinque di fila e ha pareggiato l’ultima in Champions League con il Feyenoord. Sabato è arrivato appunto il quinto ko, patito con il Tottenham con un netto 4-0 in casa. Stesso luogo dove invece martedì sera i Citizens sono stati fermati sul pari dagli olandesi.
Il problema sta però nel come è maturato questo risultato. Gli Sky Blues infatti erano in vantaggio per 3-0 ad un quarto d’ora dalla fine del match, ma è proprio in quest’ultima parte di gara che la squadra di Pep Guardiola ha staccato la spina e si è fatta rimontare, con il risultato che è stato poi fissato sul 3-3. Una situazione dunque terribile, ma che è peggiorata ancora di più a fine gara negli spogliatoi.
Negli spogliatoi succede l’incredibile
A far discutere in maniera incredibile però è stato il fatto che nelle interviste post gara Guardiola si è presentato con evidenti segni, graffi e ferite sul volto. Cosa che ha fatto subito scattare l’allarme, e che ha fatto pensare ad un qualche contatto con uno dei suoi calciatori.
A spiegare ciò che è accaduto però ci ha pensato lo stesso allenatore catalano, che sui segni presenti in faccia ha detto: “Sì, me li sono fatti con le dita perché volevo farmi del male”.