“Stavo per ritirarmi, Sinner me lo ha promesso”: Berrettini rivela il patto segreto
I due sono stati indiscussi protagonisti della Coppa Davis. E ora il romano ha raccontato un retroscena in cui c’entra anche Sinner.
Per tutti gli appassionati di tennis italiani sono state settimane a dir poco entusiasmanti. Prima c’è stata la vittoria di Jannik Sinner agli Atp Finals di Torino, poi le imprese della Nazionale alla Coppa Davis, vinta per il secondo anno consecutivo. Un vero e proprio trionfo.
Dopo un anno di difficoltà a causa degli infortuni che sono capitati, Matteo Berrettini ha dimostrato di poter dare ancora tanto al tennis. Ha fatto infatti parte della nazionale che ha vinto la Coppa Davis, contribuendo in modo decisivo a questo trionfo che fa onore al nostro paese.
Anche per Jannik Sinner è stato un anno intenso. Oltre alle vittorie, l’attuale numero 1 nel ranking Atp sta affrontando le prime conseguenze dello scandalo doping di cui è protagonista. E che potrebbe addirittura costargli la squalifica.
Negli ultimi giorni, Berrettini ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero. Il tennista romano 28enne ha svelato dei retroscena che riguardano anche il suo amico e collega altoatesino.
La promessa di Sinner a Berrettini: che cosa è successo
Durante l’intervista a Il Messaggero, Berrettini ha raccontato le sfide vissute e il percorso che lo ha riportato al vertice del tennis. “Se potessi mandare un messaggio al Berrettini del 2023, gli direi di non mollare“, ha dichiarato, “Allora ero solo un tifoso della squadra. Sonego mi ha chiesto di mettermi in prima fila per trasmettere energia e quella spinta mi ha dato la forza per allenarmi e ricaricare le motivazioni”.
Berrettini ha ricordato i momenti bui, come l’infortunio agli Us Open 2023 che lo costrinse a lasciare il campo in lacrime su una sedia a rotelle. “Avevo pensato al ritiro. Sentivo che il mio corpo non mi supportava più. Ma ho imparato ad accettarmi e ad allenarmi per tornare competitivo”, ha continuato. Tirando poi in ballo Sinner.
Il racconto di Matteo Berrettini su Sinner
La Coppa Davis, conquistata in doppia con Jannik Sinner contro l’Australia, ha rappresentato un punto di svolta. “L’anno scorso, Jannik mi promise: ‘La vinciamo insieme‘. E così è stato. È stata una vittoria di squadra e la decisione di giocare il doppio insieme dimostra quanto siamo uniti”, ha affermato.
Berrettini si è detto grato per l’amicizia con Sinner. Lo ha definito “il migliore al mondo non solo a tennis, ma anche per l’umiltà”. Anche l’altoatesino, da parte sua, ha sempre parole di stima verso Berrettini.