Gestaccio contro l’avversario: l’arbitro usa il var e lo espelle | Non era mai successo
Situazione inedita durante la partita, con il calciatore che è stato buttato fuori per aver fatto un gesto agli indirizzi del suo avversario.
Il Var ormai ci ha abituati a grossi colpi di scena durante le partite. Gol tolti, reti invece assegnate, fuorigioco davvero millimetrici e tutta un’altra serie di situazioni che, senza di esso, non si sarebbero mai presentate. Ovviamente come ben sappiamo non sono mancate le polemiche sul suo utilizzo.
Sono diverse le situazioni dubbiose durante le quali la tecnologia non è intervenuta, scatenando il caos più totale sia nel corso che alla fine di una gara. E una situazione del genere si è verificata nei giorni scorsi durante una partita di campionato, in quanto è accaduto un qualcosa di inedito.
Un calciatore infatti ha fatto un brutto gesto contro il suo avversario, ed è appunto stato richiamato al monitor per la revisione dell’episodio. Al termine di questa il direttore di gara ha espulso il giocatore, lasciando tutti senza parole. Una circostanza che fino ad ora dunque non si è mai verificata.
Gestaccio ed espulsione, ecco che cosa è successo
Nel pomeriggio di sabato si è giocata la partita di Liga tra Las Palmas e Maiorca. La gara è stata molto bella ed emozionante, e si è conclusa con il risultato di 3-2 in favore della squadra ospite, che ha ottenuto tre punti importantissimi. A far discutere parecchio però è stato quanto accaduto proprio sul finale della gara.
All’88esimo minuto infatti l’arbitro è stato chiamato dal Var, ma non per un contatto di gioco, bensì per vedere un gestaccio fatto da un calciatore maiorchino agli indirizzi di un avversario. Si tratta di Vedat Muriqi, ex attaccante della Lazio, che come ben visibile dalle immagini ha mostrato il dito medio a Jaime Maita.
Decisione inaspettata
In realtà è la prima volta che ci troviamo di fronte ad un caso del genere, con un calciatore espulso a causa di un gestaccio rivolto all’avversario. La decisione dell’arbitro infatti ha fatto parecchio discutere.
Dire se il direttore di gara abbia fatto bene oppure no è difficile. La cosa certa però è che in questo modo si è creato un precedente. Da adesso in poi dunque i giocatori dovranno fare attenzione anche ai gesti fatti in campo.