Il nuovo allenatore dura 24 ore: esonero immediato dopo l’annuncio | Fatto fuori dai tifosi
Allenatore esonerato dopo un giorno - fonte Lapresse - mondosportivo.it
Arriva il terzo allenatore di questa stagione. Ora il club si ritrova in una situazione ancora più difficile, ecco il perché.
Gli avvicendamenti in panchina sono parte integrante del mondo del calcio, ma ciò che sta accadendo in Italia ha davvero dell’incredibile. Anche il secondo allenatore arrivato a guidare la panchina del club in questa stagione alla fine è stato costretto a fare le valigie.
Il mondo del calcio italiano non è di certo nuovo a esoneri storici. Pensiamo per esempio a quanto è accaduto quest’anno con la Roma. Il club capitolino, attualmente nella seconda metà della classifica, ha dovuto dire addio sia a Daniele De Rossi che a Ivan Juric nel giro di pochi mesi.
C’è poi il caso della Sampdoria, con l’esonero di Andrea Pirlo passato un po’ in sordina. E poi non si può non citare il Milan. Paulo Fonseca è andato vicino all’esonero parecchie volte e sembra che continui a non convincere la dirigenza rossonera con prestazioni sottotono rispetto a quelle a cui la squadra lombarda ha abituato i suoi tifosi.
La vicenda di cui parliamo oggi è però davvero incredibile. Infatti, a questo allenatore non è stato nemmeno concesso il tempo di sistemare le valigie. 24 ore dopo la sua nomina è dovuto andare via: ecco il perché.
Esonerato dopo 24 ore: ecco il perché
Il caos è scoppiato a Piacenza. Il club, che alle spalle ha un passato glorioso in Serie A, si trova oggi in un realtà ben diversa. Milita in Serie D e sta affrontando una stagione deludente. Al momento si trovano nella seconda parte della classifica con pochi punti accumulati. Il campionato 2024 / 2025 per il momento è stato segnato da alcuni importanti esoneri, a partire da quello di Carmine Parlato.
Il tecnico infatti non è stato in grado di risollevare le sorti della squadra. Tuttavia, la scelta del successore ha da subito generato un vero e proprio terremoto. A prendere il posto di Parlato è stato infatti Simone Bentivoglio. Che non è stato per niente gradito da parte della tifoseria del Piacenza.
I tifosi protestano contro il nuovo allenatore
La ragione principale delle proteste dei tifosi risiede nel coinvolgimento di Simone Bentivoglio nello scandalo calcioscommesse del 2012. Ad accusarlo era stato l’ex giocatore del Piacenza, Carlo Gervasoni. Bentivoglio ha scontato la sua pena e si è riabilitato, ma nonostante ciò i tifosi non gli hanno perdonato il suo passato.
Le proteste sono state immediate. I tifosi si sono radunati al centro sportivo con fumogeni e cori contro la società e l’allenatore. Messa sotto pressione, la dirigenza non ha potuto fare altro che chiedere un immediato cambio. Al suo posto arriverà Stefano Rossini.