Offside Festival 2024, che ha avuto luogo a Milano nel weekend, è stato un appuntamento all’insegna di calcio, parole e immagini.
La Fabbrica del Vapore, in Via Procaccini, ha ospitato nuovamente la rassegna Offside Festival 2024, descrivibile come uno sfaccettato laboratorio fruibile dagli amanti del pallone: soprattutto raccontato. Programma articolato su quattro giorni, da giovedì 14 a domenica 17 novembre. Il fulcro della manifestazione è stato il Film Festival internazionale omonimo, dedicato alla narrazione calcistica.
Questi i film proiettati su maxischermo durante la rassegna: “The Amazing Adventures of Mr. Fenix in the lands of European Non-Professional Football”; “The Beautiful Game”; “La storia della Homeless World Cup”; “Walk On: viaggio nel cuore della Palestina attraverso il calcio”; “Mentalità on the road” (docu-serie); Lippi. Adesso vinco io. Quest’ultimo lavoro si è classificato al 1° posto, con la regia di Paolo Geremei. Nella sezione dedicata ai cortometraggi ha vinto “Sopra la barriera“, a cura della Lega Nazionale Dilettanti, sul calcio femminile.
Altro segmento molto interessante quello dedicato ai talk sul palco, che hanno visto la partecipazione di numerosi addetti ai lavori: Roberto Beccantini, Stefano Borghi, Francesco Caremani, Alberto Cerruti, Mario Giunta, Darwin Pastorin, Giuseppe Pastore, Francesco Repice. E ancora: Martino Simcik Arese, Franco Bonera, Gezim Qadraku, Clara Mondonico, Raffaele Pappadà, Tom Pryce, Valerio Curcio, Paolo Geremei, Flavio Vanetti, Alfonso Fasano, Fabrizio Gabrielli, Paolo Tardio, Leonardo Aresi, Sebastiano Gravina, Nazionale Solidale.
Tra i variegati temi toccati il pianeta legato alle telecronache nel mondo attuale, l’epoca d’oro della carta stampata, il nuovo autorato, la satira calcistica, la disabilità nel mondo del pallone.
Un altro spaccato degno di nota – anzi, vero elemento trainante della manifestazione – è stato quello riferito ai libri. Lo spazio allestito alla Fabbrica del Vapore ha ospitato, già all’ingresso, la bancarella con i volumi in vendita. Una mescolanza di storia, glorie, miserie, protagonisti: appartenenti non solo al calcio italiano, ma a tutte le latitudini. Accanto all’area acquisti, la biblioteca consultabile con decine e decine di opere (a tema calcistico, ma non esclusivamente) tra cui alcune perle.
Come quella del libro scritto da Mario De Simoni, primo portiere nella storia della Nazionale azzurra: “Manuale pratico per il gioco del calcio“, pubblicato addirittura nel 1922.
Ha concluso l’evento, domenica pomeriggio, la premiazione della rassegna Off The Post dedicata ai migliori articoli calcistici pubblicati sul web nell’anno in corso. Il nostro Fabio Ornano, con il pezzo intitolato “L’eredità inestimabile di Gigi Riva, destinata all’oblio“, si è classificato al 10° posto tra oltre 150 candidati. Sul podio, al 3° posto, Federico Castiglioni (Sportellate) e Matteo Fabbri (Linkiesta).
Il vincitore 2024 è Indro Pajaro, contributing writer de L’Ultimo Uomo. Da segnalare la gradita presenza a sorpresa, nella serata conclusiva, di Ciro Immobile nelle vesti di spettatore.