Svolta epocale in F1: niente bandiera blu | Sorpassi vietati dal regolamento
Il mondo dei motori sta per essere sconvolto da una notizia davvero incredibile: che cosa potrebbe cambiare per sempre.
Il campionato di Formula 1 si sta avvicinando alla sua conclusione. La stagione 2024 infatti terminerà il prossimo 8 dicembre sulla pista di Abu Dhabi e riprenderà solo qualche mese più tardi.
La vittoria di Max Verstappen sembra essere ormai data per scontata. A rincorrerlo c’è soltanto Lando Norris, che a bordo della sua McLaren ha segnato alcuni importanti risultati nel corso degli ultimi mesi.
L’olandese, nonostante gli ultimi mesi siano stati poveri dal punto di vista delle vittorie, ha accumulato però ha accumulato abbastanza punti da aver praticamente in tasca la vittoria. Il discorso è diverso per quanto riguarda la classifica costruttori, dove invece spicca la McLaren.
Per il 2025, le regole della Formula 1 cambieranno in modo radicale. Tra le novità più importanti ce n’è anche una che riguarda le bandiere blu. Queste ultime infatti potrebbe addirittura sparire per sempre.
“Eliminerei le bandiere blu”, la proposta che nessuno si aspettava
A lanciare la proposta è stato Martin Brundle. L’ex pilota di Formula 1, oggi commentatore per Sky Sport Uk, ha di recente lanciato una proposta che ha sconvolto il mondo dei motori. Ha infatti proposto l’eliminazione delle bandiere blu nel regolamento della Formula 1. Ricordiamo che le bandiere blu servono per segnalare ai piloti doppiati di lasciare strada ai piloti più veloci che si trovano alle loro spalle, consentendo loro di passare senza ostacoli.
Le bandiere blu sono state introdotte nel 1995. Brundle ritiene che questa pratica abbia ridotto parecchio le abilità di guida nel traffico che i piloti erano in passato costretti a sviluppare.
Che cosa potrebbe cambiare per la Formula 1 senza bandiere blu
Intervenuto su Redd, Brundle ha avanzato dunque l’idea di rimuovere le bandiere blu. Queste sono state introdotte al penultimo mondiale disputato dal pilota inglese prima del ritiro. Tuttavia, la novità non ha convinto per niente l’ex Williams, Benetton e McLaren. “Penso che i piloti abbiano perso l’abilità di lavorare nel traffico, di gestirlo come si faceva una volta. Mi piaceva molto”, ha affermato in proposito.
Le sue dichiarazioni non si sono di certo fermate qui. Infatti, Brundle ha continuato affermando che “Ora tutti devono saltare via come scolaretti quando i grandi passano con le auto veloci. Il problema è che con l’aerodinamica di oggi si rischia di non superare mai i doppiati”.