Berrettini, il problema lo blocca sul più bello: ammissione dell’allenatore
È stata rivelata la verità sul tennista romano. Ecco di quale problema soffre e che cosa potrebbe riservare il suo futuro.
Si parla sempre di Jannik Sinner, ma il tennis italiano è rappresentato da molte altre eccellenze. Tra queste c’è un amico dello stesso altoatesino, ovvero Matteo Berrettini.
Il tennista romano, oggi 28enne, nel corso della sua carriera è arrivato a raggiungere la sesta posizione nel ranking Atp. Berrettini ha vissuto una stagione 2024 piuttosto altalenante, caratterizzata da una prima parte complicata.
La motivazione? I frequenti infortuni di cui è stato protagonista. Questi hanno infatti frenato la sua scalata al ranking mondiale. Tuttavia, Berrettini ha anche saputo mostrare una notevole ripresa vincendo tre tornei sulla terra battuta a Marrakech, a Gstaad e a Kitzbuhel.
Questi successi hanno permesso a Berrettini di risalire la classifica Atp, dove era sprofondato dopo l’infortunio alla caviglia che si era verificato durante gli Us Open del 2023.
Berrettini, ecco qual è il problema: lo ammette l’allenatore
Nonostante i progressi e i recuperi, Berrettini non è riuscito a rientrare tra i primi 32 del mondo. Ha così perso l’opportunità di essere testa di serie agli Australia Open 2025. La sua stagione si è conclusa con una sconfitta al primo turno del torneo di Parigi – Bercy, mentre ora attende di essere convocato per le Final Eight di Coppa Davis, dove l’Italia cercherà di difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
La qualificazione della nazionale potrebbe rappresentare un’importante occasione per Berrettini di chiudere l’anno con una nota positiva. Tuttavia, ci sono dei problemi che il tennista 28enne si troverà costretto ad affrontare.
Le parole di Guido Monaco
Ad affermare queste parole è stato Guido Monaco di Eurosport, che su Tennismania ha rivelato il più grande problema di Matteo Berrettini. Il suo commento ha ottenuto particolare risalto perché ha svelato un retroscena a riguardo del tennista romano. Monaco si è infatti soffermato sul rovescio di Berrettini, spesso criticato nel corso di questi ultimi anni.
Nonostante gli evidenti miglioramenti da questo punto di vista, secondo Monaco il tennista avrebbe una debolezza alla mano sinistra che può limitare l’efficacia del suo rovescio ad una mano. Questo soprattutto quando Berrettini sta sfidando avversari di altro livello. Monaco resta comunque ottimista perché il colpo di Berrettini è ancora migliorabile e rispettabile, ma comunque da perfezionare in vista dei prossimi tornei a cui il tennista parteciperà nei prossimi mesi.