L’arbitro lo espelle, il giocatore perde i sensi: tragedia sfiorata | Compagni in lacrime

Sono scattati immediatamente i soccorsi dopo che il calciatore è stato male: ecco che cosa è successo in campo.

Sono stati attimi di paura per tutti coloro che erano presenti a questa partita. Il giocatore infatti non ha preso bene la sua espulsione. A tal punto da sentirsi male, preoccupando non poco i suoi compagni, l’allenatore e tutti i tifosi che stavano assistendo al match.

Un’espulsione è senza dubbi un provvedimento duro per tutti i giocatori. Significa essere costretti non solo ad uscire dal campo, ma anche a saltare le partite successive. Vanificando di fatto tutti i propri sforzi e i sacrifici fatti per anni e anni.

Ad un provvedimento del genere le reazioni possono essere diverse. Qualcuno si sfoga nel modo sbagliato ed eccessivo, ovvero con polemiche e controversie. Qualcun altro invece accetta la punizione, conscio del proprio errore.

E poi c’è chi sta male. Proprio come in questo caso. Ecco che cosa è successo e come è finita sul campo dopo gli inevitabili attimi di paura e di tensione che si sono verificati.

Sta male dopo l’espulsione: che cosa è successo

Il fatto è avvenuto domenica 3 ottobre al centro sportivo La Borghesiana di Roma. Qui infatti si stava disputando una partita intensa del campionato di Eccellenza, girone B, tra la Lodigiani Calcio 1972 e il Montespaccato Calcio. Il match è terminato in favore degli ospiti con un risultato di 1 a 2.

Durante i minuti di recupero, il capitano della Lodigiani Simone Palermo è stato espulso per somma di ammonizioni. Subito dopo il provvedimento, mentre protestava con veemenza contro la decisione dell’arbitro, Palermo si è accasciato improvvisamente a terra perdendo i sensi. La preoccupazione è andata alle stelle.

Che cosa è successo dopo il malore

Il momento di tensione ha subito scosso i giocatori e gli staff di entrambe le squadre. Tutti infatti si sono precipitati a controllare le condizioni del capitano. Fortunatamente, lo spavento è dura solo pochi secondi. Simone Palermo ha infatti rapidamente ripreso conoscenza ed è stato poi accompagnato negli spogliatoi tra l’applauso del pubblico e la solidarietà arrivata sia dai compagni che dagli avversari.

Il direttore sportivo della Lodigiani ha poi dichiarato a tuttocampo.it che il giocatore si è ripreso e gode di buone salute. Dopo i fatti, il giocatore è stato squalificato per ben cinque giornate a causa dei comportamenti offensivi e gravemente minacciosi rivolti all’arbitro al momento dell’espulsione.